Agopuntura: salute alternativa

Lo scorso mese di luglio ha aperto in Humanitas un nuovo ambulatorio di agopuntura, dove si trattano disturbi quali cefalea, insonnia, reflusso gastroesofageo, colon irritabile, problematiche ginecologiche, fenomeni allergici… Si tratta di un nuovo servizio offerto ai pazienti, che sono sempre più interessati a questa tecnica terapeutica che è la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) o agopuntura. Ce ne parla la dott.ssa Roberta Monzani, responsabile dell’ambulatorio, diplomata in Medicina Tradizionale Cinese presso il Centro Studi So-Wen di Milano, dove attualmente insegna.

Una terapia efficace
“L’idea di creare in Humanitas un ambulatorio di agopuntura – spiega la dott.ssa Monzani – nasce dalla mia esperienza di anestesista e di agopuntore e dal desiderio di offrire ai pazienti una diversa e/o aggiuntiva opportunità terapeutica. Spesso sono gli stessi pazienti a fare domande sull’agopuntura e a voler essere informati sulle sue possibili applicazioni e sui risultati che si possono ottenere. Si parla infatti sempre più frequentemente di ‘medicina alternativa’ e di agopuntura, conosciuta dal grande pubblico soprattutto come terapia antalgica, per combattere disturbi quali cervicalgia, dolori alla spalla e alla schiena, colpo della strega… L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riconosciuto l’efficacia dell’agopuntura non solo nei trattamenti antalgici per questo tipo di dolori osteoarticolari, ma anche nei confronti del trattamento di vomito e nausea post-operatori, in gravidanza o come effetto collaterale durante la chemioterapia, e nel trattamento del colon irritabile. Ci sono però altre situazioni in cui l’agopuntura può essere utilizzata con buoni risultati, ad esempio nel caso di sterilità femminile. Da questi risultati positivi è nata l’idea di fare una convenzione scientifica tra Humanitas e la Scuola So Wen per offrire ai pazienti un nuovo servizio”.

Il nuovo ambulatorio e le prospettive future
Poiché in Humanitas esiste già un ambulatorio di Terapia del Dolore, questo di agopuntura non si occupa di patologie osteoarticolari dolorose, ma di disturbi di tutt’altro genere anche di origine neurologica. “Le patologie croniche – prosegue la dott.ssa Monzani – trovano beneficio nel trattamento agopuntorio utilizzato come terapia di mantenimento al posto della terapia farmacologia convenzionale o per ridurre il dosaggio dei farmaci da assumere. L’agopuntura è una tecnica priva di effetti collaterali, a patto che l’agopuntore sia esperto”.
Per il futuro, mi auguro che l’attività dell’ambulatorio di agopuntura si possa ampliare fino a comprendere la possibilità di utilizzare questa tecnica anche in anestesia. Nelle mie precedenti esperienze lavorative ho infatti eseguito anestesie nel corso di interventi chirurgici utilizzando esclusivamente l’elettroagopuntura. Si tratta di un approccio diverso dal concetto di anestesia, già diffuso nei paesi orientali dove nasce questo tipo di medicina alternativa, e che anche noi potremmo arrivare eventualmente ad utilizzare in situazioni e per pazienti particolari”.

A cura di Elena Villa

L’ambulatorio è aperto tutti i mercoledì pomeriggio dalle 14 alle 16 e le prestazioni sono erogate in regime di solvenza.
Per appuntamenti: tel. 02.8224.8224, chiedendo un appuntamento con la dott.ssa Monzani.
Nel mese di novembre inoltre la dott.ssa risponderà alle domande dei lettori sul sito www.humanitas.it.

Redazione Humanitas Salute: