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Alimentazione

Spezie e aromi: gli effetti sul metabolismo

09/11/2021

Le spezie e gli aromi possono dare quel tocco in più alle ricette di tutti i giorni. Inserirle nei piatti permette di insaporirli riducendo il quantitativo di sale.

Non solo: alcuni principi attivi, una volta assorbiti dall’organismo, hanno una serie di reazioni positive per la salute, come ad esempio l’aumento del metabolismo.

Tra le spezie più efficaci, annoveriamo la curcuma, il pepe nero, lo zenzero, il peperoncino e la cannella.

Ne parliamo con la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini e di Humanitas Medical Care di Arese.

La curcuma

La curcumina, il principio attivo della curcuma, stimola il metabolismo dei grassi e riduce l’infiammazione nel tessuto adiposo. Inoltre, ha un ruolo importante nel tenere sotto controllo il livello di zuccheri e dei grassi nel sangue, ha proprietà antinfiammatorie e aiuta a mantenere sane le funzioni del cervello durante l’invecchiamento.

La curcuma, più economica, si può sostituire allo zafferano in molte ricette.

Il pepe nero

Il pepe nero è il frutto immaturo e fatto essiccare del Piper nigrum, una delle 700 specie esistenti di pepe. Il pepe contiene molti minerali tra cui potassio, calcio e fosforo. Buono è anche il contenuto di vitamina C.

La piperina, il principio attivo del pepe, ha proprietà termogeniche, migliora la digestione ed evita problemi come pesantezza e gonfiore di stomaco.

Il peperoncino

Il peperoncino (Capsicum annum) è una specie appartenente alla famiglia delle Solanaceae ed è una fonte di alfa-carotene e beta-carotene, beta-criptoxantina, luteina/zeaxantina e capsaicina.

In particolare è la capsaicina la sostanza responsabile del suo sapore, che possiede proprietà termogeniche per cui stimola il metabolismo, e ha proprietà antidolorifiche. Diversi studi, poi, suggeriscono che la capsaicina possa essere un principio attivo dall’azione antibatterica, antitumorale, analgesica e antidiabetica, e che in caso di obesità possa aiutare a ridurre il colesterolo “cattivo”.

Lo zenzero

Lo zenzero è il rizoma (la radice) dello Zingiber officinale, che assumiamo anche in forma di spezia.

Lo zenzero ha effetto rinfrescante, contiene i gingeroli, che ne danno il classico sapore pungente. Lo zenzero aiuta a purificare e stimolare positivamente gli organi che si occupano di raccogliere ed eliminare le tossine e le sostanze dannose. 

Lo zenzero ha anche azione antiossidante, digestiva e migliora disturbi come meteorismo, gonfiore e fermentazione.

La cannella

La cannella viene ricavata dall’essiccazione della parte più interna della corteccia di queste e altre piante, tutte appartenenti alla Famiglia delle Lauraceae, ed si può consumare sotto forma di bastoncini o in polvere. 

La cannella contiene molti minerali tra cui spiccano per quantità ferro, calcio e potassio, e una buona quantità di fibre. È poi in grado di stabilizzare il livello di glucosio nel sangue, attenuare il senso di fame, migliorare la digestione e ridurre la fermentazione intestinale.

Polpette di curcuma, broccoli e ricotta

Ingredienti per persona

 

150 g di broccoli;

150 g di ricotta; 

qualche cucchiaio di pangrattato;

1 cucchiaino di curcuma; 

olio extravergine di oliva.

 

Procedimento

Pulire i broccoli e cuocerli al vapore per circa 20-30 minuti. Una volta cotti, frullarli o schiacciarli bene con una forchetta. Unire la ricotta e il pangrattato mescolando bene. Aggiungere un pizzico di sale, la curcuma e, volendo, anche altre spezie, come pepe e rosmarino. Con l’aiuto di un cucchiaio, formare delle polpette da passare nel pangrattato. Cospargere con un filo d’olio. Cuocere in forno a 200 °C fino a doratura (circa 15-20 minuti).

 

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