“Per avere dato un contributo straordinario al progresso della scienza, grazie ai suoi studi e ai risultati raggiunti nella ricerca clinica e di base in ambito immunologico. Per avere dato lustro alla Lombardia grazie ai numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali conseguiti per la sua attività”.

Con queste motivazioni il professor Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas, è stato premiato ieri con il riconoscimento “Rosa Camuna” a Palazzo Lombardia, in occasione della Festa della Regione. La candidatura è nata anche in seguito alla pubblicazione di una speciale classifica, resa nota da un gruppo di ricercatori americani, che collocava tra i primi 400 scienziati più influenti al mondo sei italiani, tra questi proprio il professor Alberto Mantovani.

«Mi piace pensare che questo premio sia non solo un riconoscimento all’importanza della ricerca scientifica e dell’innovazione – commenta il professor Mantovani – ma anche un premio per i nostri giovani, quelli che tengono le luci accese nei laboratori di sera, il sabato e la domenica, e che rappresentano il futuro della ricerca scientifica nella nostra Regione, quindi un pezzo importante per il nostro domani».  

Il profilo del professor Alberto Mantovani

Medico milanese e professore di Patologia Generale presso l’Università degli Studi di Milano oltre che Direttore Scientifico dell’ospedale Humanitas di Rozzano. In passato ha lavorato in Inghilterra e negli Stati Uniti, ed e è stato capo del Dipartimento di Immunologia del Mario Negri di Milano. Ha contribuito al progresso delle conoscenze nel settore dell’Immunologia sia formulando nuovi paradigmi, sia identificando nuove molecole e funzioni. Per la sua attività di ricerca ha ricevuto diversi premi nazionali e internazionali. Le analisi bibliometriche lo indicano come uno dei ricercatori più produttivi e citati nella letteratura scientifica internazionale.

A cura di Simona Camarda