Alimenti

More

Argomenti

More

Che cosa sono le more?

Si tratta dei frutti del Rubus fruticosus, specie che appartiene alla famiglia delle Rosaceae. Nativa dell’Europa subartica, questa specie è oggi coltivata – su scala commerciale anche – in Nord America (in particolare negli Stati Uniti) e sino in Siberia.

Quali sono le proprietà nutrizionali delle more?

100 g di more apportano circa 36 Calorie ripartite come segue:

85% carboidrati

15% proteine

quantità trascurabili di lipidi.

In particolare, 100 g di more apportano:

9,61 g di carboidrati

5,3 g di fibra

1,39 g di proteine

0,49 g di lipidi

162 mg di potassio

29 mg di calcio

20 mg di magnesio

1 mg di sodio

0,646 mg di manganese

0,62 mg di ferro

0,53 mg di zinco

165 µg di rame

0,4 µg di selenio

21 mg di vitamina C

1,17 mg di vitamina E

0,646 mg di niacina

0,030 mg di piridossina

0,276 mg acido pantotenico

0,020 mg di tiamina

25 µg di folati

19,8 µg di vitamina K

214 UI di vitamina A.

Sono fonte di luteina/zeaxantina (118 µg in 100 g), betacarotene (128 µg in 100 g) e diversi flavonoidi (come antocianine, acido ellagico, tannini), ma anche di quercetina, catechine, kempferolo, acido salicilico, acido gallico, cianidine, pelargonidine.

Quando non mangiare le more?

Non risultano esservi loro interazioni con farmaci o altre sostanze.

Stagionalità delle more

Sono frutti tipici del mese di agosto.

Possibili benefici e controindicazioni delle more

Proteggono la salute, apportando fibre solubili e insolubili che promuovono il buon funzionamento dell’intestino, come lo xilitolo, che contribuisce a controllare l’aumento della glicemia dopo aver mangiato. I suoi numerosi antiossidanti potrebbero invece combattere l’infiammazione, le malattie neurodegenerative, l’invecchiamento ed il cancro. Le vitamine del gruppo B favoriscono il buon metabolismo, mentre il rame è fondamentale per la salute delle ossa e per la produzione di globuli, sia bianchi che rossi.

L’allergia alle more è rara. Sembra che alla sua base possa esserci l’acido salicilico, in esse presenti che può scatenare sintomi come gonfiore e arrossamenti di bocca, naso che cola, prurito agli occhi, respiro sibilante, problemi gastrointestinali, depressione, labbra e lingua, eczemi, orticaria, rash cutanei, mal di testa, iperattività e insonnia.

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non possono sostituire in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre consigliabile affidarsi al consulto del proprio curante o di un esperto di nutrizione.