Carne di manzo Kobe

Che cos’è la carne di manzo Kobe?

E’ un prodotto alimentare di origine animale che deve il suo nome dalla sua città di origine, Kobe, in Giappone (più precisamente sull’isola di Honshu). Si tratta della carne di bovini di razza Wagyu (da “wa”, giapponese, e “gyu”, manzo, quindi “manzo giapponese”). Ciò che lo caretterizza sono la tipica marezzatura, cioè la presenza di venature di grasso all’interno del tessuto muscolare, ed il prezzo particolarmente elevato.

Quali sono le proprietà nutrizionali?

Una porzione di carne di manzo Kobe da circa 115 g apporta 280 calorie e:

28 g di lipidi, fra cui 11 g di grassi saturi, 1,5 g di grassi trans e colesterolo

22 g di proteine

ferro

sodio.

Quando non mangiare la carne di manzo Kobe?

Non risultano esservi condizioni particolari secondo cui il consumo di carne di manzo Kobe potrebbe interagire con l’assunzione di farmaci o di altre sostanze. Nel dubbio è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.

Reperibilità della carne di manzo Kobe

Non è di facile reperibilità nel mercato italiano.

Possibili benefici e controindicazioni

E’ una fonte di proteine di qualità elevata e di ferro; quest’ultimo in una forma facilmente assimilabile dall’organismo (il ferro eme), importante per la produzione dei globuli rossi e pertanto per combattere le anemie. Purtroppo, però, la marezzatura che le conferisce il gusto molto saporito e la consistenza tenera e che rende questa carne molto apprezzata, sono la prova di quanto essa sia più ricca di grassi rispetto alla carne di altre razze di manzo. I grassi in essa presenti sono per lo più grassi saturi, il cui consumo non dovrebbe superare il 10% delle calorie che vengono introdotte quotidianamente con il cibo. A ciò si aggiunga il fatto che tale tipo di carne è una fonte di colesterolo, le cui dosi giornaliere non dovrebbero superare i 300 mg. Essa è infine una fonte di grassi trans di origine naturale.

Disclaimer

Le informazioni sopra riportate rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre consigliabile affidarsi al parere del proprio curante o di un esperto di nutrizione.