Cannella
Che cos’è la cannella?
E’ una spezia che viene comunemente impiegata nella cucina italiana, soprattutto per preparare i dolci. È facilmente distinguibile per la suo colorazione che va dal nocciola al rosso-bruno e per il suo caratteristico profumo. Le varianti più diffuse sono due: la Cinnamomun zeylanicum (nota anche come cannella Ceylon) – nativa dello Sri Lanka e più costosa – e la Cinnamomum cassia, più economica e originante dalla Cina, che è caratterizzata da un aroma più secco. La cannella viene ricavata dall’essiccazione della parte più interna della corteccia di queste e altre piante – tutte comunque appartenenti alla Famiglia delle Lauraceae – ed è commercializzata sotto forma di bastoncini o in polvere.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 g in polvere sviluppano 247 calorie e contengono:
1002 mg di calcio
8,3 mg di ferro
60 mg di magnesio
64 mg di fosforo
431 mg di potassio
10 mg di sodio
1,8 mg di zinco
3,8 mg di vitamina C
0,02 mg di Tiamina (vitamina B1)
0,04 mg di Riboflavina (vitamina B2)
1,3 mg di Niacina (vitamina B3 o vitamina PP)
0, 16 mg di vitamina B6
6 µg di vitamina B9 o acido folico
0 µg di vitamina B12
15 µg di vitamina A retinolo eq.
2,3 mg di vitamina E
0 µg di vitamina D
31,2 µg di vitamina K
81 g di carboidrati
53 g di fibre
81 g di carboidrati
53 g di fibre
11 g di acqua
4 g di proteine
1,2 g di lipidi
2,2 g di zuccheri.
Quando non mangiare la cannella?
Secondo diverse ricerche la sua assunzione potrebbe interagire con l’impiego di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Stagionalità della cannella
La cannella è commercialmente reperibile per tutto l’anno.
Possibili benefici e controindicazioni
Contiene molti minerali tra cui spiccano – per quantità – ferro, calcio e potassio. Contiene anche numerose fibre. Ha diverse proprietà benefiche per l’organismo: è in grado di migliorare la digestione, riducendo in particolare disturbi digestivi e flatulenza; di controllare il livello di zuccheri nel sangue; di combattere e prevenire le infezioni, soprattutto fungine e batteriche, di ridurre gli attacchi di fame (grazie al controllo della glicemia e al rallentamento della velocità di svuotamento gastrico) e la voglia di dolci, contribuendo a mantenere il peso corporeo nella norma; di regolare il ciclo mestruale.
Poiché contiene cumarina, una sostanza che a dosi elevate nuoce a fegato e reni, è consigliabile non abusarne. È inoltre bene rammentare che la cannella cassia, quella più economica, è potenzialmente più pericolosa atteso che contiene quantità più alte di cumarina.
Disclaimer
Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.
