I pazienti colpiti da fibromialgia possono trovare degli alleati nell’alimentazione? L’ha chiesto Marco Bianchi, chef della salute e divulgatore di Fondazione Veronesi, al dottor Fabio Intelligente, anestesista coordinatore del Servizio di Terapia Antalgica per il dolore cronico dell’unità di Anestesia e day hospital chirurgico di Humanitas. I due sono stati i protagonisti dell’ultima puntata di “Spuntino con…” in diretta Facebook sulla pagina ufficiale di Marco Bianchi.

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«La fibromialgia è un modello di dolore cronico a cui appartengono altre sindromi come ad esempio la sindrome da affaticamento cronico, comunemente inglobate nelle sindromi dolorose diffuse. Queste non sembrerebbero non riconoscere alla base un processo infiammatorio localizzato ma un’alterazione dei meccanismi di comunicazione tra le cellule del sistema nervoso centrale e periferico», spiega l’esperto.

«La dieta ha un ruolo: le sostanze con maggiore evidenza di efficacia nell’alleviare questo tipo di dolore sono state proprio gli omega 3 e la vitamina D», conclude il dottor Intelligente.

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