Molti pensano che il fattore della protezione solare per il viso possa essere diversa da quella per il corpo quando ci si espone al sole. Vero o falso? Risponde il professor Antonio Costanzo, direttore dell’unità di dermatologia dell’ospedale Humanitas.

“Falso. Quando si parla di esposizione al sole, il fattore della protezione solare del viso e del corpo dovrebbero essere ugualmente alti – spiega l’esperto. – Tuttavia la pelle del viso rispetto a quella del corpo deve essere protetta di più solo perché è maggiormente esposta al sole tutto l’anno e non solo in estate. È opportuno quindi utilizzare creme con un filtro di protezione solare alto come per il resto del corpo ma è necessario ripetere più frequentemente l’applicazione sul viso rispetto al corpo. Significa che la crema a protezione solare dovrebbe essere applicata sulla pelle del viso ogni 2-3 ore d’estate e non solo quando ci espone al sole. Infatti, pensare di proteggere il viso con un fattore di protezione solare alto per esempio uguale o maggiore di 30 in base al fototipo cioè del rischio a scottarsi, e invece proteggere il corpo con un fattore di protezione solare basso cioè inferiore a 20 può indurre le aree del corpo meno protette a scottarsi più facilmente. Le creme con filtro di protezione solare devono essere considerate un aiuto per un’abbronzatura corretta e non un lasciapassare per esposizioni troppo prolungate perché, se è vero che una pelle abbronzata può apparire più sana, bisogna però tenere in considerazione che l’abbronzatura è un meccanismo di difesa che la pelle mette in atto per difenderci dai danni dei raggi ultravioletti (UV).”