Senza dubbio la corsa è uno sport di moda tra chi vuole iniziare a fare attività fisica, ma sono in molti a credere che fare lo stretching eviti il mal di schiena che può comparire dopo la corsa. Vero o falso? Risponde la dottoressa Lara Castagnetti, osteopata e specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa di Humanitas.
“Falso. Se è vero che la corsa può provocare un leggero mal di schiena soprattutto dopo i primi allenamenti, non è vero che fare stretching prima o dopo la corsa faccia passare il mal di schiena. Nella corsa è il sovraccarico muscolare che può far insorgere il mal di schiena specialmente se si esagera ma fare stretching ha dimostrato la sua inutilità ai fini della corsa e del mal di schiena che ne può seguire – spiega l’esperta. – Se praticata senza eccessi, invece, la corsa aiuta in caso di mal di schiena dovuto a sedentarietà ma è sconsigliata se il mal di schiena è causato da patologie in corso come l’ernia per esempio. Infatti, la corsa rinforza i muscoli addominali profondi cioè i muscoli stabilizzatori del bacino riducendo così il lavoro dei muscoli dorsali e quindi evitando il sovraccarico e il mal di schiena. Se lo stretching dei muscoli non serve perché nella corsa non è necessario ottenere l’allungamento del muscolo e non aumenta neppure le performance nella corsa, può invece essere utile iniziare e concludere l’allenamento con un’attività aerobica a bassa intensità cioè una passeggiata di dieci minuti che prima della corsa riscalda il muscolo, e dopo la corsa favorisce il ritorno del muscolo alla condizione iniziale. In caso di mal di schiena può aiutare fare una doccia calda dopo l’allenamento per rilassare i muscoli, ma se il mal di schiena non scompare dopo i primi allenamenti e soprattutto si presenta nelle lunghe distanze, potrebbe indicare un problema di tipo posturale che non scompare con lo stretching ma richiede una valutazione specialistica per risolvere il problema.”