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Reni e urologia

Incontinenza urinaria: le abitudini per prevenirla e alleviarla

31/05/2021

L’incontinenza è una problematica che interessa più di due milioni di italiani, numeri che la rendono un disturbo abbastanza diffuso. Parlarne significa far comprendere a chi ne soffre di non essere un caso isolato, oltre che a condividere informazioni utili nel rapportarsi all’insorgere dell’incontinenza. 

Per questo il dottor Gianluigi Taverna, responsabile dell’unità operativa di Urologia di Humanitas Mater Domini (Castellanza – VA) e urologo in Humanitas Medical Care Varese, Arese, Rozzano e viale Premuda a Milano, ci ha spiegato a quali abitudini bisogna fare attenzione per prevenire e alleviare l’incontinenza urinaria.

I diversi tipi di incontinenza urinaria

In generale quando si parla di incontinenza urinaria si intende una condizione di difficoltà nel controllo e nel trattenimento dell’urina. Si tratta di un disturbo che influisce negativamente nella vita delle persone, poiché può diventare causa di disagio e imbarazzo e, in rari casi, primo sintomo di patologie serie quali la ritenzione cronica di urina o le neoplasie vescicali. 

L’incontinenza urinaria può presentarsi con diversi livelli di gravità e anche essere aggravata e favorita da alcune abitudini e comportamenti scorretti. Per questa ragione è importante recarsi dal medico al primo manifestarsi dei sintomi. 

I primi campanelli d’allarme potrebbero essere per esempio delle perdite che seguono un colpo di tosse o la necessità di minzione impellente, associata o meno a dolore durante la minzione. 

L’incontinenza urinaria viene classificata: 

  Incontinenza da sforzo. Questa può essere causata da una perdita di elasticità nei muscoli del pavimento pelvico, e colpisce soprattutto donne in stato di gravidanza, le neo-mamme e le donne in età avanzata. A causare questo fenomeno troviamo i cambiamenti ormonali, gli sforzi del travaglio e il peso che l’utero pone sulla vescica.

  Incontinenza da urgenza. Riguarda in particolare le donne in menopausa. Il livello degli estrogeni nei muscoli addominali cambia, permettendo lo spostamento della vescica. L’incontinenza da urgenza riguarda anche i soggetti di sesso maschile e può essere secondaria all’ipertrofia prostatica a ad alterazioni vescicali quali i tumori. Questo tipo di incontinenza va sempre indagato dallo specialista

  L’incontinenza da rigurgito o iscuria paradossa. Un tipo di incontinenza di cui soffrono in particolare gli uomini affetti da ritenzione cronica di urina.

  L’incontinenza post operatoria. È un tipo di incontinenza temporanea, che può manifestarsi nell’uomo in seguito all’intervento di rimozione della prostata.

I sintomi dell’incontinenza urinaria

Come abbiamo visto, l’incontinenza urinaria può manifestarsi con una varietà di sintomi: perdite che seguono a un colpo di tosse, necessità di minzione impellente, oppure la comparsa dello stimolo quando si sente acqua che scorre, e dolore nell’urinare. 

Al loro insorgere, è importante che non vengano né sottovalutati né tenuti nascosti, ma riportati allo specialista che consiglierà il trattamento più efficace.

Le cause dell’incontinenza urinaria

Tra le principali cause di questo disturbo possiamo trovare la stitichezza, l’obesità, la gravidanza, il parto, la menopausa, ma anche cisti e infezioni alle vie urinarie che si presentano con frequenza, patologie neurologiche e le neoplasie vescicali. Anche alcuni tipi di farmaci e malattie neurologiche (quelle che ostacolano la veicolazione delle informazioni da cervello a vescica) possono essere causa di incontinenza urinaria.

Le abitudini per prevenirla e alleviarla

Importante è sicuramente condurre uno stile di vita sano. Questo include un’alimentazione equilibrata, con un basso quantitativo di grassi e ricco di fibre, frutta e verdura, che sono d’aiuto contro la stitichezza. E poi ancora l’attenzione al peso corporeo, così come la riduzione del consumo di tè, caffè e alcol (i quali contengono sostanze irritanti per la vescica) e l’astenersi dal fumo, sono tutti interventi che aiutano sia a prevenire sia a ridurre l’incontinenza urinaria. 

In tutti i casi la/il paziente affetto da incontinenza urinaria dovrà segnalare al medico di fiducia il problema, senza mai sottovalutarlo.

 

 

 

 

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