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Ginocchio del corridore: come si riconosce e come si cura

24/02/2021

Un dolore continuo nella parte laterale del ginocchio, in particolare durante o dopo una corsa o una camminata a passo sostenuto: è il sintomo caratteristico del cosiddetto “ginocchio del corridore” o, in termini medici, della sindrome della bandelletta ileotibiale.

Di cosa si tratta esattamente? Approfondiamo l’argomento con il dottor Gianluca Galimberti, specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa in Humanitas.

Sindrome della bandelletta ileotibiale: le cause

La sindrome della bandelletta ileotibiale è un processo infiammatorio della zona ileotibiale, ossia l’ultimo tratto della fascia lata che riveste i muscoli superficiali della coscia. 

Può essere provocata, tra le altre cose, da un attrito meccanico, magari dovuto a un sovraccarico, spesso in presenza di fattori predisponenti. 

Non solo: a giocare un ruolo decisivo nella comparsa di questa sindrome, possono esserci fattori di natura anatomica, come il varismo del ginocchio (quando cioè il disallineamento di femore e tibia porta le ginocchia a “puntare” verso l’esterno) o la dismetria degli arti inferiori (una condizione per cui le gambe hanno una lunghezza differente). Il sovraccarico, la pratica sportiva su terreni duri o irregolari o l’assunzione di posture improprie nella corsa o nella camminata sportiva completano il quadro.

Ginocchio del corridore: quali sono i sintomi?

Il “ginocchio del corridore” viene avvertito inizialmente come una sensazione di rigidità nella zona laterale esterna della coscia. Chi ne soffre sente dolore al ginocchio quando flette o estende l’articolazione; il dolore talvolta è tale da impedire di proseguire l’attività sportiva e tende a migliorare con il riposo.

In presenza di questi sintomi è opportuno sottoporsi a una visita specialista al fine di valutare la flessibilità e la forza muscolari, l’anatomia degli arti inferiori, la camminata e la localizzazione del dolore, anche mediante specifici test. Eventuali esami strumentali, come ecografia e radiografia, possono risultare utili per una diagnosi differenziale con altre patologie dalla sintomatologia simile. 

Ginocchio del corridore: i trattamenti

Nei pazienti con sindrome della bandelletta ileotibiale in generale si inizia con trattamenti di tipo conservativo come la crioterapia (la cosiddetta terapia del freddo), le infiltrazioni, la laserterapia (terapia fisica che si avvale degli effetti dell’energia prodotta da raggi laser per ridurre infiammazione e dolore) e le onde d’urto (onde acustiche di natura meccanica ad azione antinfiammatoria), da abbinare a esercizi di stretching della fascia lata e della bandelletta ileotibiale e l’adozione di plantari sportivi personalizzati, da inserire all’interno delle scarpe durante la pratica sportiva. I plantari infatti ammortizzano le sollecitazioni cui è sottoposto il ginocchio e rimettono in equilibrio la postura, consentendo in genere il ritorno alla pratica sportiva. Più raramente, in alcuni pazienti, occorre l’intervento chirurgico.

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