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Uno scontro di gioco e l’occhio diventa nero. Che fare?

29/01/2018

Un colpo accidentale al viso può causare l’insorgenza del cosiddetto occhio nero, ovvero una contusione dei tessuti intorno all’occhio. Cosa fare per lenire i sintomi e quando rivolgersi all’oculista? L’abbiamo chiesto al dottor Antonio Voza, Responsabile di Medicina d’urgenza di Humanitas.

Occhio allo sport!

Tornare dal campo di gioco o dalle palestre con un occhio nero è piuttosto frequente. Questo è uno degli infortuni agli occhi più comuni. Come ricorda l’American Association of Family Physician sono sport come la pallacanestro o il baseball, tra le discipline sportive con maggior seguito negli Stati Uniti, le attività cui questi infortuni più spesso si associano. Non è difficile immaginare il motivo: una pallonata in faccia può certamente causare, tra l’altro, un occhio nero ma anche un colpo involontario durante un contrasto di gioco, nel corso di una partita o in allenamento.

Il colpo incriminato può interessare direttamente l’occhio oppure può interessare il naso e avere ripercussioni sugli occhi. Anche un trauma alla testa può avere come conseguenza un occhio nero. I sintomi sono il gonfiore, dovuto a un accumulo di liquidi, che può peggiorare con il passare dei minuti e il dolore. La pelle nell’area periorbitale cambia colorazione, diventando prima rossa e poi sempre più scura, potendo assumere diverse sfumature. L’ecchimosi sarà dovuta al sanguinamento sottocutaneo.

Per ridurre il gonfiore e lenire il dolore si può applicare del ghiaccio, ad esempio una busta di ghiaccio oppure dei cubetti da non applicare però direttamente sulla pelle ma avvolti in una stoffa, un asciugamani. Questa operazione va eseguita per alcuni giorni, più volte al giorno per circa dieci/venti minuti con l’accortezza di non premere sulla parte da “raffreddare”. Il rimedio popolare di utilizzare una fetta di carne cruda sull’occhio è assolutamente da evitare ricorda l’American Academy of Ophtalmology. Potrebbe essere utile tenere la testa elevata, ad esempio su un paio di cuscini, sempre per ridurre il gonfiore.

Dal medico

Subito dopo il colpo la vista potrà essere appannata temporaneamente e sarà importante valutare i sintomi che riguardano direttamente questo importante senso. Il trauma che ha causato l’occhio nero, infatti, potrebbe essere molto più serio e causare, ad esempio, un’alterazione della vista, con diplopia (visione doppia), perdita della vista, fino al sanguinamento intraoculare e all’incapacità di muovere l’occhio.

In presenza quindi di sintomi più preoccupanti, rispetto al semplice gonfiore, dolore ed ecchimosi, è consigliato rivolgersi ad un Pronto Soccorso che abbia a disposizione il consulente oculista. Quest’ultimo infatti sottoporrà il paziente ad alcuni test specialistici in grado di verificare e quantificare il danno ed eventualmente intervenire.

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