Indossare il reggiseno non fa aumentare il rischio di tumore della mammella. È il messaggio rivolto a tutte le donne dal dottor Corrado Tinterri, direttore della Breast Unit dell’ospedale Humanitas, intervenuto nel corso della trasmissione di Radio 24 “Cuore e denari”. Un’evidenza di cui tener conto a fronte di tutte le false informazioni che ancora circolano in Rete.

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«Il reggiseno non rappresenta un fattore di rischio per il tumore della mammella. La conferma è arrivata da uno studio del 2014 dell’American Cancer Society che non ha ravvisato alcuna relazione tra questa forma di tumore e l’uso del reggiseno. Sono stati così smentiti dei dati usciti in passato che avevano guardato alla diversa incidenza del tumore della mammella in popolazioni di donne indigene e di donne occidentali».

Attenzione invece a reggiseni troppo stretti che potrebbero risultare dolorosi

«Reggiseni troppo stretti, in alcuni casi, soprattutto per donne con taglie maggiori, potrebbero causare stasi linfatica, ovvero indurre il blocco dei collettori linfatici. Le ascelle o i tessuti subito sopra il reggiseno potrebbero gonfiarsi e dunque stimolare una sindrome dolorosa. Il ferretto di per sé non fa male ma è importante che non sia troppo stretto da creare infiammazione di tessuti. Per questo è meglio non indossare reggiseni con il ferretto di notte ma preferire modelli più morbidi ed elastici che non comprimano i tessuti».

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Un ultimo consiglio del dottor Tinterri è indirizzato alle donne che fanno sport: «Per l’attività fisica è indicato usare dei reggiseni elastici, utili perché proteggono dal traumatismo e dalle sollecitazioni derivanti dall’esercizio fisico. Sono gli stessi reggiseni che suggeriamo di usare subito dopo un’operazione al seno perché svolgono un’azione contenitiva».