I denti affrontano ogni giorno una dura battaglia per la sopravvivenza. Pasti pesanti, spuntini fuori casa, bevande gassate e ricche di zuccheri e molte altre cattive abitudini come fumo, alcol o troppo caffè.

«È vero che ci sono cibi che possono compromettere la salute dei denti più di altri – afferma il dottor Stefano Rizzi, responsabile della Chirurgia orale e Implantologia di Humanitas –, ma la salute dei denti dipende comunque, più in generale, da uno stile di vita sano, che comprenda un’alimentazione equilibrata, ricca di frutta e verdura, una corretta idratazione e l’eliminazione di fumo e alcol».

Una classifica a prova di morsi

Una speciale classifica dei cibi che mettono più a rischio la salute dei nostri denti:

1. Zucchero: «Lo zucchero e tutto ciò che lo contiene – dice il dottor Rizzi – è ovviamente il principale responsabile delle carie. Per cui bevande dolci, snack e caramelle allo zucchero e mou, cioccolato sono sicuramente una “manna” per i batteri che vivono nel cavo orale e che causano al carie. Certo non possiamo dire a un adolescente di evitare completamente i dolci, ma almeno – continua l’esperto – di lavarsi bene i denti dopo che li ha consumati».

2. Cibi che possono causare la rottura del dente: «La carne è uno di questi – dice ancora il dottor Rizzi –, per via dei piccoli o grandi frammenti di ossa che possono creare fratture al dente. Quindi pollo, coniglio, agnello, bistecche andrebbero consumati con molta attenzione, cercando di evitare di serrare gli incisivi con troppa forza».

3. Mela e frutti duri in generale: il simbolo più noto per denti sani, la mela, può rivelarsi, in alcuni casi, un problema. «Spesso, infatti, la si addenta con gli incisivi, che negli uomini non sono adatti a questo tipo di azione», ricorda lo specialista. Tutti i frutti duri e quelli con nocciolo, quindi, possono creare traumi. «Meglio aprirli con cura e affettarli a pezzi più piccoli per evitare incidenti», consiglia il medico.

4. Cibi acidi: «Il succo di limone e degli altri agrumi, arance e pompelmo compresi, possono rendere più poroso lo smalto e quindi facilitare la perdita degli strati superficiali del dente. Questo accade per via dell’acido citrico – puntualizza il dottor Rizzi – che ha un’azione leggermente corrosiva». Un segreto per evitare di favorire questa azione corrosiva, consiglia lo specialista, «è attendere almeno mezz’ora dopo il consumo di questi alimenti per pulirli e quindi spazzolarli con minore vigore».

5. Vino bianco: «Qualcuno suggerisce di accompagnarne il consumo di vino con un pezzo di formaggio. I cibi grassi e le sostanze oleose – ricorda il medico – hanno sicuramente un’azione protettiva sui denti, ma naturalmente non riescono a contrastare immediatamente l’azione di cibi acidi. Anche in questo caso vale la regola precedente: attendere mezz’ora e pulire con minore energia».

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