Se alla fine della giornata al lavoro davanti allo schermo del pc insorgono dolore al collo e alle spalle, potrebbe essere che lo schermo del pc non sia nella giusta posizione, cioè che altezza e distanza dello schermo dagli occhi siano errati. La posizione giusta richiede innanzitutto che lo schermo sia posto frontalmente e non di lato, perché provoca un aumento della tensione dei muscoli di supporto laterali per vedere gli oggetti di lavoro che può aumentare la probabilità di dolori cervicali a fine giornata – spiega la dottoressa Lara Castagnetti, osteopata specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa di Humanitas. – Inoltre, il margine superiore dello schermo deve essere al livello degli occhi. Infatti, se lo schermo è troppo basso rispetto al livello degli occhi, come accade quando usiamo un portatile, tendiamo a mantenere il capo sempre chinato verso il basso. Questo porta ad avere più frequentemente dolore al collo, ossia le cervicalgie, e problemi posturali della parte alta del collo e delle spalle. Usare uno spessore per sollevare lo schermo del pc è un ottimo aiuto per evitare il dolore al collo, ma attenzione a non sollevarlo oltre il livello degli occhi perché il collo ne potrebbe soffrire. Per chi invece lavora usando due schermi, è preferibile scegliere schermi della stessa misura posizionandoli uno affiancato all’altro alla stessa altezza e inclinazione, spostandosi da uno schermo all’altro grazie a una sedia con le rotelle. Quando il problema è la distanza dallo schermo del pc, che dovrebbe essere di 50-70 centimetri, e si tende invece ad avvicinarsi allo schermo per poterlo vedere meglio, a soffrire è anche il torace per la posizione in avanti detta cifotica che si mantiene. In questo caso, però, potrebbe essere necessario fare una valutazione di eventuali difetti visivi al fine di tornare alla giusta distanza dallo schermo.