Lo sport è un toccasana quando praticato con criterio, seguendo le caratteristiche e possibilità organiche di chi lo pratica. Ma può procurare anche momenti spiacevoli, a causa di infortuni – tra i più gravi quelli al ginocchio – che spesso peraltro potrebbero essere evitati, soprattutto quelli che riguardano i più piccoli atleti, quelli dai 10 anni in su.

Questo l’argomento trattato da un articolo pubblicato sul quotidiano “Il Giornale” a firma del dottor Corrado Bait, medico di Ortopedia del Ginocchio e Traumatologia dello Sport di Humanitas.

Sono sempre più diffusi gli infortuni per sport tra i bambini

Gli infortuni a causa di sport tra i bambini, dicono le statistiche, sono in costante ascesa, un dato che così viene spiegato dal medico di Humanitas: «Per quanto riguarda il ginocchio si registra un aumento dei casi di frattura del menisco e di distorsioni e lesioni al legamento crociato anteriore, soprattutto nella fascia d’età compresa tra i 10 e i 15 anni. Perché questo aumento di infortuni? Perché oggi più che mai i bambini vengono considerati piccoli sportivi professionisti da caricare con allenamenti intensivi e partite a ripetizione. Il tutto partendo da un’idea di sfrenato agonismo che poco ha a che vedere con l’idea di sport fatto per divertimento e svago, che dovrebbe essere alla base della pratica sportiva dei più giovani».

Troppo agonismo, i genitori devono sapere dire di no

Insomma, al di là del fatto che l’infortunio può capitare in qualsiasi momento, non è il caso di “agevolarlo” caricando di sforzi i corpi ancora in formazione dei bambini, come ribadisce il dottor Bait: «I genitori devono essere capaci di guidare i figli nella loro attività sportiva. Bisogna anzitutto scegliere lo sport da praticare in base alle caratteristiche fisiche e scheletriche del piccolo atleta. Poi bisogna saper dire di no ad allenatori e società sportive, quando tendono a “spremere” i ragazzi con troppi allenamenti e partite, magari poste a poche ore l’una dall’altra».

Il recupero di lesioni a menisco e legamenti

Di positivo, nella sfortuna di incorrere in un infortunio al ginocchio fin da piccoli, c’è il fatto che l’organismo quando è giovane riesce a guarire in tempi minori, anche quando non si può evitare l’intervento chirurgico. «L’infortunio più grave è di certo la lesione del legamento crociato anteriore. Negli adulti la riabilitazione dopo l’intervento chirurgico dura circa sei mesi, per i più giovani ce la si può cavare con 4-5 mesi di recupero. Tempi più brevi caratterizzano anche la ripresa dalle lesioni al legamento collaterale mediale del ginocchio, che si “autoripara” in circa 2-3 settimane. Infine, per quanto riguarda la rottura del menisco si parla di un recupero di circa 15-20 giorni nel caso in cui sia necessaria l’asportazione in artroscopia del menisco rotto».

Commenti a cura del dottor Corrado Bait Ortopedia del Ginocchio e Traumatologia dello Sport di Humanitas

 a cura di Luca Palestra

Infortuni al ginocchio, articoli Correlati:

• Correre: quanti rischi corrono le ginocchia?
• Ginocchio varo o valgo nei bambini
• Quando lo sport diventa ossessione