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Alimentazione

A Natale, il cioccolato è dalla parte del cuore

17/12/2015

A Natale siamo tutti più buoni ed anche più golosi. Con l’approssimarsi della festa più attesa dell’anno, bonbon, praline, cioccolato e altre delizie fanno regolarmente capolino dagli scaffali di ipermercati e centri commerciali sulle nostre tavole, tentando le nostre papille gustative. Fin qui nulla di nuovo se non fosse che, nel tempo, si stanno conducendo studi scientifici che avvallano l’ipotesi che esista un “volto salutare” anche per il cibo degli dei. Scopriamo le qualità ancora nascoste di questo paradisiaco mix di burro di cacao, zucchero e latte con la dottoressa Laura Carabelli, dietologa in Humanitas Mater Domini (Castellanza).

Segreti… di cioccolato

“Il cioccolato sorprende sempre e non solo per bontà: questa “coccola” – spiega la specialista – può infatti rivelarsi un fedele alleato per il nostro benessere psico-fisico, tanto da essere integrato, se consumato con moderazione, in una dieta sana ed equilibrata, quale fine pasto o snack”. Ecco allora un’agile guida nel fantastico mondo di Willy Wonka, celeberrimo padrone della Fabbrica di Cioccolato.

  • Se cioccolato sia, meglio nero: secondo le ultime normative, il cioccolato fondente è un prodotto a base di granelli di cacao, cacao magro e cacao in polvere, saccarosio e burro di cacao, con precise percentuali che possono variare in base al tipo di cioccolato: dal 42% al 70% fino ad arrivare addirittura al 90% in quelli più amari. La dose consigliata dalla dietologa Carabelli è una piccola porzione di 20 grammi al giorno
  • Una composizione magica: in una barretta di 100 grammi vi sono 50 grammi di carboidrati, 33 grammi di grassi, 8 grammi di fibra e 3,5 grammi di proteine.
  • Benvenuti ai grassi, purché siano buoni: il fondente è ricco di lipidi (circa il 35% in peso), di cui:
    – il 33% di acido stearico (grasso saturo, ma con effetti neutri su colesterolo plasmatico)
    – il 33% da acido oleico (acido grasso monoinsaturo presente anche nell’olio di oliva con capacità ipocolesterolemizzanti)
    – il 33% di acido palmitico (acido grasso saturo con proprietà ipercolesterolemizzante).
  • Elisir di lunga vita: innumerevoli le proprietà salutari attribuite al cioccolato. Negli anni, svariati studi scientifici hanno dimostrato come questo alimento goloso sia prezioso per combattere il Parkinson, rallentare l’invecchiamento, preservare da ictus e tumori, contribuire al dimagrimento e, non ultimo, garantisce il buon umore.
  • Un cuore… di cioccolato: il cioccolato fondente è un alimento ricco di sostanze protettive a livello cardiovascolare. L’effetto cardioprotettivo è da attribuire alla presenza di:
    • Flavonoidi (in particolare la epicatechina), contenuti anche nel tè verde e nel vino rosso
    • Antiossidanti, capaci di ostacolare l’ossidazione del colesterolo cattivo (LDL) e di impedire l’aggregazione piastrinica con possibile formazione di trombi.

Questi preziosi componenti, inoltre, sembrano intervenire nella regolazione del tono vascolare e quindi avere un fondamentale ruolo nel prevenire l’ipertensione arteriosa.

“Se è vero, come affermato da Oscar Wilde, che l’unico modo per resistere ad una tentazione è cedervi, da oggi possiamo concederci uno sgarro al cioccolato, a cuore leggero… e sano!”, conclude la dottoressa Carabelli.

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