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Benessere

Dormire bene, per vivere bene

11/11/2016

Dormire bene è importante. Durante il sonno il nostro fisico e la nostra testa si rigenerano e riconquistano le forze necessarie ad affrontare una nuova giornata.

Ma non sempre, durante la notte, tutto va per il meglio: i disturbi del sonno – tre i più diffusi ci sono: insonnia, ipersonnia, sindrome delle apnee ostruttive, sindrome delle gambe senza riposo, sonnambulismo e bruxismo – sono pronte a colpire quando meno ce lo si aspetti influendo sulla nostra capacità di concentrazione e di svolgimento delle attività quotidiane.

Quanto è importante individuare e prevenire le cause che potrebbero portare a questa situazione? La risposta a Emilio Ubiali, neurofisiologo, collaboratore dell’Unità Operativa di Neurologia di Humanitas Gavazzeni Bergamo diretta dalla dottoressa Paola Merlo.

Quanto e come bisogna dormire per stare bene?

«Intervenire sulla regolamentazione del sonno è un’opera di prevenzione e medicina che realizza il benessere completo della persona. Mediamente in età adulta le ore di sonno necessarie per stare bene sono 8/9, e diminuiscono con l’aumentare dell’età».

(Per approfondire leggi qui: Lo sai che riposi meglio se vai a dormire presto?)

I disturbi del sonno sono molti, quali sono le loro cause?

«Avere disturbi del sonno può essere causato da abitudini sbagliate, semplici quindi da superare, ma anche da vere e proprie patologie. Non si tratta solo di non dormire: sulla nostra salute ci possono essere ripercussioni negative anche dal dormire troppo o nei momenti sbagliati».

(Per approfondire leggi qui: Sonno, dormire troppo o dormire poco: cuore a rischio?)

Come possono essere prevenuti i disturbi del sonno?

«Quando sono di natura patologica, intervenendo sulla malattia d’origine con un percorso terapeutico specifico. Negli altri casi, invece, è necessario intervenire sul proprio stile di vita con vari accorgimenti che vanno dallo smettere di fumare e di bere alcolici al controllare il proprio peso, soprattutto se si è in condizioni di obesità o sovrappeso; dall’adottare un sistema alimentare sano allo svolgere un’attività fisica moderata ma costante; dall’evitare di bere bevande che possano influire sul sonno, come caffè o te, soprattutto dopo cena o prima di coricarsi, al tentare di mantenere quanto più possibile l’equilibrio naturale tra sonno e veglia».

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