Stai leggendo Sesso, dalla “pillola rosa” solo un modesto aiuto per il desiderio

Benessere

Sesso, dalla “pillola rosa” solo un modesto aiuto per il desiderio

15/03/2016

“Pillola rosa” sotto accusa. Un recente studio ha puntato il dito contro il farmaco che dovrebbe riaccendere il desiderio sessuale femminile: efficacia minima ed effetti collaterali significativi, sostengono gli autori della ricerca pubblicata sulla rivista Jama Internal Medicine.

I ricercatori, provenienti da alcune università olandesi e belghe, hanno revisionato 8 studi (5 già pubblicati e 3 inediti) che coinvolgevano in tutto 5914 donne. Gli studi hanno valutato gli effetti dei trattamenti a base di flibanserin (questo il principio attivo della “pillola rosa”) nelle donne in pre e post menopausa.

Il flibanserin è stato approvato la scorsa estate dalla Fda, l’autorità di regolazione dei farmaci statunitense, per il trattamento del disturbo del desiderio sessuale ipoattivo, un disturbo che si manifesta con la diminuzione o l’assenza di fantasie erotiche e dell’impulso a cercare sessualmente il partner.

(Per approfondire: Pillola “rosa” in arrivo nelle farmacie Usa)

Per valutare l’efficacia della pillola i ricercatori hanno visto di quanti eventi sessuali soddisfacenti in più al mese beneficiassero le partecipanti. Prima del trattamento erano 2,5. Ebbene, dalla ricerca è emerso che, in media, il beneficio si esauriva in mezzo evento sessuale soddisfacente in più ogni 30 giorni.

Con la “pillola rosa” aumentava rischio vertigini e nausea, dice lo studio

Tuttavia aumentava in maniera significativa il rischio di vertigini, sonnolenza, nausea e fatica. In particolare il rischio di vertigini e sonnolenza quadriplicava, mentre le probabilità di essere colpite da nausea raddoppiavano.

I risultati della ricerca sono stati contestati dalla casa farmaceutica proprietaria del brevetto: tutti e tre gli studi precedenti l’approvazione del farmaco, dicono suoi rappresentanti, hanno mostrato invece un aumento degli eventi sessuali soddisfacenti per le partecipanti.

Siamo ancora lontani dal dimostrare una reale efficacia del flibanserin, soprattutto alla luce del fatto che il desiderio sessuale femminile è un fenomeno molto particolare su cui è difficile valutare con precisione l’impatto di un farmaco?

«Sì certamente. Il desiderio nella donna è un fenomeno complesso, derivante da fattori molteplici, sia fisici (menopausa, gravidanza…) che psicologici (vita di coppia, stress, fattori educazionali e/o religiosi). Difficile quindi capire il reale impatto di una terapia farmacologica nella risoluzione o nel miglioramento del calo della libido», risponde la dottoressa Elena Zannoni, ginecologa e responsabile del Servizio di Chirurgia conservativa ed endoscopica dell’ospedale Humanitas.

(Per approfondire leggi qui: Sindrome premestruale: tra rimedi meno sale, alcol e caffè)

 

Un servizio per te

Vuoi approfondire e prenotare una visita con un ginecologo di Humanitas? Clicca qui

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita