Alla vigilia delle feste di Natale l’aria di Milano potrebbe essere più pulita. Da oggi, 9 dicembre, infatti, sono attive le misure anti-inquinamento volute dal Comune di Milano: divieti di circolazione, interventi sui riscaldamenti e incentivi alla mobilità “verde”.

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Le misure anti-smog, disposte nel 2012 dall’allora Provincia di Milano a cui il Comune aveva aderito, scattano quando si supera la soglia media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo di PM10 per dieci giorni consecutivi. Ecco quali sono: divieto di circolazione in tutto il territorio cittadino per i veicoli diesel Euro 3 senza filtro anti-particolato dalle 8.30 alle 18 se privati, dalle 7.30 alle 10 se commerciali; diminuzione di 1 grado centigrado, da 20 a 19 gradi, delle temperature dell’aria degli edifici e della durata di accensione degli impianti, due ore in meno, da 14 a 12. 

Agli esercizi commerciali sarà chiesto di non fare uso di dispositivi che, per favorire l’ingresso del pubblico, consentano di tenere aperte le porte di accesso ai locali. In campo anche più controllo sui veicoli circolanti anche con l’aiuto di opacimetri che per verificare i gas di scarico.

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Inquinamento dannoso per sistema respiratorio e cardiocircolatorio

Per favorire la mobilità sostenibile, a due ruote e sui mezzi pubblici, il Comune di Milano ha disposto per le giornate di mercoledì, giovedì e venerdì, la gratuità dei mezzi di superficie Atm (l’azienda di trasporto pubblico di Milano) per chi accompagnerà a scuola i bambini fino a 10 anni di età.

Inoltre, sempre da mercoledì 9 a venerdì 11, saranno gratuiti gli abbonamenti giornalieri a BikeMi, il servizio di bike sharing di Milano (per utilizzarlo sarà necessario fare un abbonamento con carta di credito, ma senza alcun importo addebitato).

Buone notizie, insomma, per chi vivrà la città di Milano in queste giornate prima delle feste di Natale. L’inquinamento atmosferico è infatti un serio motivo di preoccupazione per la salute di ognuno, non solo per chi soffre di malattie respiratorie croniche come l’asma bronchiale: «L’esposizione all’inquinamento atmosferico ha conseguenze dannose sulle vie aeree e sul sistema cardiocircolatorio», dice la dottoressa Francesca Puggioni, specialista in Malattie dell’apparato respiratorio dell’ospedale Humanitas.

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Sotto accusa le polveri sottili che «possono penetrare nelle nostre vie respiratorie e provocare l’infiammazione delle mucose che sono così più suscettibili alle infezioni. Queste possono poi passare dall’albero respiratorio al sangue. Lo smog – sottolinea la specialista – ha un effetto ossidativo sulle cellule della parete dei vasi sanguigni e favorisce l’infiammazione dell’intero sistema cardiocircolatorio. In soggetti a rischio, l’esposizione all’inquinamento atmosferico può agevolare l’insorgenza di eventi ischemici, come l’infarto».

6 consigli “anti-smog”:

•  stare più lontano possibile dagli scarichi delle auto quando si è fermi al semaforo
• evitare di uscire nelle ore di punta
• proteggersi con una sciarpa e respirare con il naso
• attenzione a bambini nei passeggini o a piedi, proprio all’altezza dei tubi di scarico delle auto
• fare lavaggi nasali con acqua fisiologica dopo una giornata esposti all’inquinamento e soffiare di tanto in tanto il naso anche se non si ha il raffreddore
• cercare di trascorrere del tempo libero in aree verdi