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Scoliosi e postura: quale correlazione?

14/12/2021

Un’alterazione della postura dei ragazzi, come ad esempio una diversa altezza delle spalle o delle scapole, una diversa forma dei fianchi, o uno squilibrio del corpo verso destra, oppure verso sinistra, possono indicare un semplice atteggiamento scoliotico, oppure possono nascondere una vera scoliosi

Conoscerne le differenze è fondamentale: infatti, soprattutto nei bambini e negli adolescenti, la postura scorretta è un problema che viene spesso sottovalutato.

Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Maria Petruzzi, ortopedico specialista in deformità vertebrali presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Arese.

Scoliosi o atteggiamento scoliotico: quali differenze?

La scoliosi è una deformità vertebrale nei tre piani dello spazio, pertanto oltre ad avere una curva sul piano frontale della colonna vertebrale, si realizza anche una rotazione della vertebra sul piano trasversale

Queste alterazioni determinano cambiamenti posturali del corpo che possono anche essere visibili esternamente, e che quindi non vanno trascurati. La scoliosi, poi, peggiora più o meno velocemente nel tempo.

A differenza della scoliosi vera e propria, l’atteggiamento scoliotico non evolve nel tempo e non prevede alcuna rotazione vertebrale, ma rappresenta solo una deviazione laterale sul piano frontale della colonna vertebrale. 

Durante l’adolescenza, periodo in cui in contemporanea alla crescita della colonna vertebrale può svilupparsi velocemente una scoliosi, è importante una diagnosi precoce così da limitare il rischio che la scoliosi raggiunga curve gravi che richiedono un intervento chirurgico. 

Per capire se le alterazioni posturali osservabili dall’esterno sono un inizio di scoliosi o semplicemente atteggiamento scoliotico è necessario rivolgersi a un ortopedico specialista in scoliosi.

Diagnosi precoce: perché è importante?

Se l’angolo della curva di scoliosi, a fine crescita ossea, supera una soglia compresa tra 30 e 50 gradi – che possiamo indicare come “soglia critica”, esiste un rischio maggiore di sviluppare in età adulta problemi di salute, una deformità estetica, dolore e disabilità funzionale: motivi per cui è importante fare diagnosi di scoliosi già a partire dalle fasi iniziali. 

Quali sono i possibili trattamenti della scoliosi?

l trattamenti della scoliosi dipendono da una serie di fattori, come ad esempio:

  • dal momento della diagnosi;
  • dall’età anagrafica;
  • dalla maturità ossea;
  • dai gradi e dalla rigidità della curva.

I trattamenti comprendono: 

  • esercizi specifici per la curva e di autocorrezione;
  • corsetti ad hoc per il tipo di curva, in associazione a esercizi mirati;
  • nei casi più gravi, la chirurgia.

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