Che cos’è l’artro TC della spalla?

L’artro TC della spalla è un esame diagnostico che permette, mediante un mezzo di contrasto iniettato all’interno dell’articolazione da osservare, di ricevere immagini sui tre piani dello spazio dell’articolazione stessa.

A cosa serve l’artro TC della spalla?

L’esame permette di rilevare lesioni relative a parti molli, tendini, muscoli, strutture scheletriche, legamenti ed elementi fibrocartilaginei della spalla a causa delle quali la persona accusa dolore o disturbi di mobilità. Nello specifico è necessaria come indicazione al trattamento chirurgico e per l’osservazione di lesioni dei labbri glenoidei.

Esistono norme di preparazione?

Non è prevista alcuna preparazione da parte del paziente. Le donne in gravidanza non possono effettuare l’esame. Il paziente non deve indossare oggetti metallici (collane, anelli, orecchini, piercing) perché questi potrebbero produrre alterazioni delle immagini. Tutte le indicazioni sono fornite il giorno della prenotazione.

Chi può eseguire l’artro TC della spalla?

Tutti possono effettuare questo tipo di esame, tranne le donne in gravidanza.

L’artro TC della spalla è dolorosa o pericolosa?

Il procedimento può essere fastidioso a causa dell’iniezione diretta del mezzo di contrasto all’interno dell’articolazione da osservare (generalmente la spalla).

Le complicazioni successive all’esame sono praticamente assenti: il soggetto può in alcuni casi percepire impaccio e fastidio alla spalla a causa della distensione articolare nel periodo successivo.

Come funziona l’artro TC della spalla?

Il paziente viene fatto distendere su un lettino che si sposta orizzontalmente all’interno di un tubo aperto. Per avere immagini di qualità, bisogna che il paziente rimanga immobile per tutta la durata dell’esame. La durata della TC è di solito circa 10/15 minuti.

Successivamente all’esame la persona può tornare a casa accompagnata, in quanto, per motivi precauzionali, si consiglia di non sforzare l’articolazione.