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Diagnosi

Agocentesi cisti mammaria ecoguidata

02/06/2018

Che cos’è l’agocentesi delle cisti mammarie ecoguidata?

L’agocentesi delle cisti mammarie è una metodica e al tempo stesso una tecnica diagnostica e terapeutica. Permette infatti l’asportazione di campioni di tessuto e di liquido da cisti situate nella mammella, provocandone lo svuotamento e a volte attenuando il relativo dolore. Viene effettuata sotto guida ecografica: le immagini dell’ecografo permettono di identificare esattamente la parte e la profondità in cui inserire l’ago per l’aspirazione.

A cosa serve l’agocentesi delle cisti mammarie ecoguidata?

A differenza di una comune agobiopsia, l’agocentesi è consigliata in caso di cisti mammarie di notevoli dimensioni, superiori quindi a 3 centimetri. Talvolta permette uno svuotamento totale delle cisti mammarie, limitandone l’impatto doloroso. Questa procedura permette l’esame citologico delle cellule esistenti nel liquido delle cisti. È consigliabile far sempre analizzare il materiale prelevato.

Sono previste norme di preparazione all’esame?

Non esistono regole di preparazione per questa tipologia di esame.

La persona è invitata ad indossare capi comodi. Sarà cura del personale sanitario prepararla in modo che la zona sia libera e accessibile in base al tipo di prelievo.

Chi può effettuare l’esame?

Non esistono specifiche controindicazioni all’esecuzione dell’esame.

L’esame è doloroso o pericoloso?

L’esame non è pericoloso e non provoca dolore, e viene effettuato senza anestesia locale.

Come funziona l’agocentesi delle cisti mammarie ecoguidata?

L’aspirazione del liquido cistico viene eseguita tramite un ago sottile. La persona viene fatta distendere in posizione supina su di un lettino con le braccia in alto e la zona del seno scoperta. Talvolta può essere richiesto alla paziente di posizionarsi sul fianco. Subito dopo il prelievo ci può essere il bisogno di comprimere manualmente la parte interessata per qualche minuto, per limitare il rischio di sanguinamento. Nei giorni successivi potrebbero insorgere fastidi nell’area del prelievo; non deve spaventare la manifestazione di piccole chiazze simili a lividi che coincidono con la piccola diffusione di sangue nei tessuti attorno al punto.

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