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Anatomia

Cervelletto

02/06/2018

Il cervelletto è una parte del sistema nervoso centrale coinvolta nell’apprendimento e nel controllo motorio, nel linguaggio, nell’attenzione e, forse, in alcune funzioni emotive, come le risposte alla paura o al piacere. Le connessioni con il sistema limbico gli permettono di intervenire anche nei processi di memorizzazione e apprendimento, potendosi così parlare di cervelletto cognitivo. Sebbene sia ampiamente coinvolto nel controllo del movimento, il cervelletto non vi dà origine.

Nel complesso il cervelletto si presenta come una formazione grossolanamente ovoidale, dal peso di circa 130-140 g ed è disposto nella fossa cranica posteriore.

Che cos’è il cervelletto?

Localizzato alla base del cervello, appena sopra al tronco cerebrale (il punto in cui midollo spinale e cervello si congiungono) e sotto ai lobi occipitali e temporali della corteccia cerebrale, il cervelletto è una struttura formata da due emisferi all’interno dei quali sono presenti più del 50% dei neuroni contenuti nel cervello, di cui rappresenta il 10% circa del volume.

Storicamente è considerato la sede del controllo dei movimenti. In effetti danni al cervelletto compromettono le capacità motorie e la postura, ma in realtà gli impulsi al movimento non nascono qui. Piuttosto, questa struttura riceve informazioni dagli organi di senso, dal midollo spinale e da altre parti del cervello per poi coordinare i movimenti volontari, la postura, l’equilibrio e la parola, rendendoli più accurati.

A cosa serve il cervelletto?

Integrando le informazioni provenienti dal cervello, dal midollo spinale e dagli organi di senso il cervelletto partecipa a diverse funzioni associate al movimento. Senza questa struttura non sarebbe possibile imparare a compiere, ad esempio, i movimenti precisi necessari per praticare uno sport; il cervelletto svolge dunque un ruolo di primo piano nell’imparare a muoversi.

Il cervelletto consente inoltre di impostare la postura in modo da rimanere in equilibrio. Ricevendo informazioni dai recettori vestibolari presenti nell’orecchio e dai propriocettori che permettono di percepire la posizione del corpo nello spazio, il cervelletto regola l’attività dei motoneuroni in modo da compensare i cambiamenti della posizione del corpo o del carico cui sono sottoposti i muscoli. Inoltre coordina i movimenti volontari, che nella maggior parte dei casi sono resi possibili dall’attivazione contemporanea di più muscoli, permettendo al corpo, alle braccia e alle gambe di muoversi in modo fluido.

Il cervelletto occupa una posizione di rilievo anche per quanto concerne le capacità cognitive. Anche se il suo funzionamento non è stato ancora del tutto decifrato, è appurato che regoli e controlli il linguaggio.

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