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Polpo

01/01/1970

Polpo

 

Che cos’è il polpo?

Dal nome scientifico Octopus vulgaris, è un mollusco cefalopode che appartiene alla famiglia Octopodidae. È presente in tutti i mari del pianeta, ma predilige acque calde temperate. E’ diffuso anche nei mari italiani. Vive sui fondali o nascosto negli anfratti degli scogli: la mancanza di scheletro gli consente difatti di adagiarsi anche in spazi angusti.

 

Quali sono le proprietà nutrizionali del polpo?

In 100 grammi di polpo sono presenti:

1,4 g di carboidrati

10,6 g di proteine

1 g di grassi

57 Kcal

Il polpo contiene vitamine e sali minerali, nello specifico:

vitamina C

niacina

vitamina B12

vitamina A

calcio

magnesio

fosforo

potassio

sodio

selenio

 

Quando non mangiare il polpo?

Potrebbe contenere quantità irrisorie di metilmercurio; non vi sono quindi particolari controindicazioni al suo consumo.

 

Possibili benefici del polpo

E’ un’importante fonte di vitamine e sali minerali; la bassa percentuale di grassi lo rende ideale in una dieta ipocalorica. Fornisce invece meno proteine se comparato ad altri pesci.

Il calcio ed il fosforo sono importanti per la salute dei denti e delle ossa; il potassio contribuisce a mantenere la pressione nella norma e può ridurre il rischio di ricorrenti calcoli renali e la perdita di tessuto osseo durante il periodo dell’invecchiamento. Il selenio è fondamentale per l’organismo e consente il buon funzionamento degli antiossidanti cellulari.

La vitamina A aiuta lo sviluppo delle ossa, la salute della vista e la crescita dei denti. La B12 è essenziale nel produrre globuli rossi e nel formare il midollo osseo. La vitamina C ha infine proprietà antiossidanti e potenzia le difese immunitarie.

 

Possibili controindicazioni del polpo

È consigliabile consumarlo solo dopo averlo cotto: la cottura difatti annienta eventuali sostanze tossiche, come per esempio Anisakis, un parassita presente anche nel Mediterraneo. È importante essere edotti che una normativa europea (Regolamento CE 853/2004, sulla «Vendita e somministrazione di preparazioni gastronomiche contenenti prodotti della pesca destinati ad essere consumati crudi o praticamente crudi») obbliga chi somministra o vende pesce fresco a congelarlo a – 20 gradi per almeno 24 ore. Pertanto, prima di consumarlo crudo, è opportuno informarsi se sia stato effettuato il congelamento preventivo. A casa invece, prima di consumarlo crudo, è bene congelare il polpo per almeno 96 ore a -18°C in un congelatore a tre o più stelle.

 

Stagionalità del polpo

Si pesca durante tutto il corso dell’anno.

 

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.

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