Settembre è ormai finito, e insieme a lui, salutiamo anche l’estate.
L’autunno porta con sé tutta una serie di cambiamenti: si ricomincia a lavorare, il clima si fa di giorno in giorno più rigido, e può capitare di sentirsi “spossati”.
Alcune persone potrebbero subire dei veri e propri sbalzi d’umore, in questa stagione.
Perché succede? E come possiamo contrastare questa tendenza? Ne parliamo con il dottor Francesco Cuniberti, specialista del Centro per i disturbi d’ansia e di panico di Humanitas San Pio X.
Una questione, prima di tutto, ormonale
Più che l’autunno, c’è da dire che i cambi di stagione, in generale, possono diventare momenti critici per il proprio benessere fisico ed emotivo. L’autunno, poi, è in una posizione “spiacevole”: arriva subito dopo l’estate, il periodo che più attendiamo, legato, quando è possibile, alle vacanze.
L’autunno è caratterizzato dai cosiddetti “accorciamenti di giornata”, con cambiamenti di luce-buio: fa buio presto, e questo può influenzare il nostro corpo e la nostra mente: alcuni studi dimostrano perfino modificazioni nella produzione della serotonina, il neurotrasmettitore del “buonumore” per antonomasia.
Nei paesi del Nord, ad esempio, dove le ore di luce solare sono inferiori rispetto a quelle presenti in Italia, è stato dimostrato che, in autunno, vi sono importanti cambiamenti ormonali.
È quasi come andassimo in letargo come fanno molte specie animali. Questo però non avviene e alcuni possono risentirne a livello di umore ed energia, magari incappando in difficoltà nel sonno e in un incremento dell’ansia.
L’alimentazione ha il suo ruolo
Il cambio di stagione può provocare, anche, un aumento di peso. Questo dipende sia dal fatto che, molto semplicemente, in estate, con il caldo, è comune mangiare meno e, perché no, perdere qualche chilo, mentre con i primi freddi tendiamo a sentire maggiormente il bisogno di mangiare cibi ricchi di carboidrati. Il motivo è sempre lo stesso: i carboidrati e gli zuccheri, in particolare, attivano circuiti metabolici e ormonali favorendo il benessere.
In questo periodo è quindi importante assumere quegli alimenti che fungono da “ricostituente” per l’organismo, come frutta e verdura di stagione, che con il loro apporto di fibre, vitamine e sali minerali aiutano a implementare le nostre difese immunitarie e a fornire energia utile al nostro corpo e alla nostra mente.
Certo è che, se sentiamo il bisogno di concederci uno snack ogni tanto, non dobbiamo farne un dramma. È anche giusto ogni tanto “coccolarci”, è prendersi cura di noi stessi, volersi bene. È sufficiente fare un po’ di esercizio fisico in più, e possiamo mangiare la nostra fetta di torta senza sentirci troppo in colpa.
Si può “guarire” dagli sbalzi d’umore autunnali?
Uno dei primi aiuti viene proprio dal sole. È importante godersi più tempo possibile all’aperto, respirare aria fresca, fare qualche passeggiata in più, magari, se possibile, nella natura. Fondamentale anche in casa far entrare più luce possibile. La vitamina D, prodotta dalla pelle in contatto con il sole, è molto importante per il buonumore.
Inoltre, è un buon momento per dedicare un po’ di tempo a sé stessi, recuperando quegli hobby e quelle attività che ci fanno stare bene, così da contrastare più efficacemente questi sbalzi d’umore.