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Chirurgia plastica, è voglia di naturalezza per lui e lei

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Chirurgia plastica, quali tendenze? Il bisturi lavorerà ancora su seno, fianchi e addome, sia sul corpo di lui che di lei. E gli interventi saranno all’insegna della naturalezza secondo il professor Marco Klinger, responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia plastica dell’ospedale Humanitas.

«Naturalezza: sarà questa la tendenza della chirurgia plastica per l’anno in corso, in realtà non una novità assoluta, ma piuttosto il proseguimento, in crescendo, di un trend che ha già qualche anno. Dopo il “primo innamoramento” coinciso con gli anni 80 e 90, caratterizzati da risultati tendenzialmente vistosi, la chirurgia plastica – continua lo specialista – è sempre più sulla strada dell’armonia, della coerenza, di risultati così naturali da non far neanche supporre il ritocco».

Cosa caratterizzerà gli interventi di chirurgia estetica?

«Il must del “c’è ma non si vede” caratterizzerà sempre più gli interventi per la per la lotta ai segni dell’invecchiamento su viso e corpo. Per quest’ultimo è sempre più forte il desiderio di un fisico senza difetti, a qualsiasi età», risponde il professore.

(Per approfondire leggi qui: Chirurgia estetica, quali gli interventi più gettonati?)

«Per le signore – aggiunge – questo significa una maggiore richiesta di interventi di mastopessi, il cosiddetto lifting del seno, e soprattutto di addominoplastica, l’intervento che in un colpo solo permette di ridisegnare pancia, fianchi e punto vita».

Una tendenza che trova una sponda anche oltreoceano. Negli Stati Uniti, come riporta l’American Society of Plastic Surgeons, l’unico intervento che nel 2014 ha subito un aumento è stata proprio la liposuzione mentre l’intervento di mastoplastica additiva e di rinoplastica (i più eseguiti) sono in lieve calo.

(Per approfondire leggi qui: Chirurgia estetica, liposuzione per lui: via “seno” e maniglie dell’amore)

Ma ormai la platea dei pazienti dei chirurghi plastici vede una consistente presenza di uomini. Come riporta anche la Sicpre, la Società italiana di Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, la chirurgia estetica al maschile non è in diminuzione: «L’attesa è di una ulteriore crescita nella correzione della ginecomastia, inestetismo che coincide con la comparsa del “seno”, e nella lipoaspirazione dei fianchi, che anche in uomini magri con il passare degli anni tendono ad essere più torniti, appesantendo in modo vistoso i contorni corporei», conclude il professore.