Alcuni fumatori ritengono che il rischio di tumore ai polmoni causato dalla nicotina delle sigarette sia ridotto se si mangiano alcuni alimenti soprattutto di colore arancione. Vero o falso? L’abbiamo chiesto al professor Marco Alloisio, Responsabile di Chirurgia toracica dell’Ospedale Humanitas.

“Vero. Anche se la più efficace azione contro il cancro polmonare rimane la prevenzione e la cessazione dell’abitudine al fumo di sigaretta, tuttavia i fumatori che aggiungono alla loro dieta certi tipi di alimenti possono veder modestamente abbassare il rischio di tumore ai polmoni – spiega l’esperto. – Sebbene il fumo rimanga il principale fattore di rischio per il cancro polmonare, tuttavia è vero che, nei fumatori, un maggior consumo di alimenti ad alto contenuto in beta-criptoxantina, ovvero una sostanza antiossidante simile al betacarotene (vitamina A), presente in frutta e verdura come agrumi, particolarmente nelle arance e mandarini, peperoni rossi, zucca, paprika, papaya e pesche, può contribuire a ridurre un po’ il rischio di ammalarsi di tumore ai polmoni. A confermare il fatto che questi alimenti hanno l’effetto di ridurre, in modelli sperimentali, il numero e l’invasività delle cellule tumorali nei polmoni, un recente studio pubblicato nella rivista Cancer Prevention Research che indica il ruolo della beta-criptoxantina, molecola che si trova in vegetali di colore arancio, rosso e giallo. I ricercatori hanno calcolato che mangiare ogni giorno una quantità di alimenti ricchi di questa sostanza, come per esempio un mandarino o una tazza di peperoni rossi non piccanti, aiuta ad abbassare moderatamente il rischio di tumore ai polmoni associato alla nicotina del fumo di sigaretta o a certi tipi di liquidi delle sigarette elettroniche. Il fatto che alcuni alimenti, assunti con regolarità, possano ridurre il rischio di sviluppare cellule tumorali a livello dei polmoni, è certamente interessante ma non è sufficiente: infatti, se eccedere nell’assunzione di alimenti ricchi di vitamina A può portare a problemi epatici o in gravidanza, la prima azione per la prevenzione del tumore polmonare, è bene ribadirlo, è smettere di fumare.”