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Giradito, anche l’aloe per alleviare il dolore

27/06/2017

Quando si pensa all’Herpes Virus si pensa immediatamente alle infezioni alle labbra o a quelle genitali. C’è un altro punto in cui può sorgere l’infezione: le dita delle mani o dei piedi. È il patereccio erpetico, comunemente chiamato giradito. La parte superiore del dito, il polpastrello e la zona intorno all’unghia, diventa arrossata e si gonfia. Cosa fare contro questo fastidioso disturbo? Ne parliamo con il professor Antonio Costanzo, responsabile dell’Unità Operativa di Dermatologia di Humanitas e docente di Humanitas University.

Responsabili dell’infezione possono essere sia l’Herpes Simplex Virus 1, quello che causa l’herpes labiale, che l’Herpes Simplex 2, quello che provoca invece l’infezione genitale. Il giradito può insorgere secondariamente proprio a seguito di un’infezione orale o genitale con il contatto della zona infetta. Il contagio può inoltre verificarsi da persona a persona.

Coprire il dito e non bucare le vesciche

Per il trattamento è possibile ricorrere a dei farmaci antivirali, ma entro 48 ore dalla manifestazione dei sintomi; successivamente l’effetto è blando. L’infezione potrebbe anche guarire spontaneamente, ma il farmaco permette di ridurre i tempi di guarigione, il rischio di recidiva e di ulteriore diffusione del virus.

(Per approfondire leggi qui: Lo sai che eviti l’Herpes labiale se mangi frutta e verdura arancione?)

Oltre all’arrossamento e al rigonfiamento, si avverte dolore più o meno intenso e sottopelle possono formarsi delle vescicole che possono rompersi e secernere del liquido.

Una volta insorto il patereccio è bene coprire il dito «soprattutto per proteggere gli altri dall’infezione o per evitare l’autocontagio. Quando sono ancora presenti le vescicole – spiega il professor Costanzo – queste contengono virus attivo e infettante; quando invece notiamo la presenza solamente di croste il virus non è più attivo ed è stato efficacemente controllato dal sistema immunitario».

(Per approfondire leggi qui: Il sistema immunitario è più debole al risveglio?)

Attenzione dunque alle vescicole: «Certamente è consigliabile non bucarle, per il loro contenuto e anche per evitare la sovra infezione da parte di batteri e miceti». E’ inoltre possibile ricorrere a prodotti non farmacologici: «Per alleviare il fastidio è possibile fare impacchi con acido borico e anche con prodotti naturali come l’aloe vera», conclude lo specialista.

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