Circa un terzo degli italiani che soffre di disturbi del sonno tra cui l’insonnia ricorre a vari rimedi per dormire. Tra costoro, alcuni credono che le tisane non siano efficaci contro l’insonnia. Vero o falso? Risponde il dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee di Humanitas.

“Falso. Alcune tisane possono essere di grande aiuto per combattere l’insonnia soprattutto quando l’insonnia insorge a causa di una componente emotiva che induce ansia e depressione, oppure quando l’insonnia è dovuta ad alterazioni dell’umore conseguente a squilibri ormonali come accade in menopausa, per esempio – spiega l’esperto. –Anche se alcune tisane possono essere efficaci per combattere l’insonnia, in particolare quelle a base di semi di griffonia ed iperico perché, come dimostrato, determinano un aumento della serotonina cioè un neurotrasmettitore dell’umore che, aiutando a stabilizzare l’umore, migliora sia l’aspetto emotivo sia i disturbi del sonno senza ricorrere a farmaci antidepressivi, tuttavia le tisane da sole possono non essere d’aiuto per risolvere l’insonnia o i disturbi del sonno. Infatti, quando il sonno notturno è caratterizzato da numerosi risvegli o dura meno di 6 ore, oppure il risveglio al mattino è caratterizzato dalla sensazione di non essere riposati e di non aver dormito, oltre alle tisane è importante seguire una sana alimentazione ricca di frutta e verdura fresca che aiuta il metabolismo grazie alla ricchezza di vitamine, all’effetto depurativo, diuretico e digestivo, e fare moderata attività fisica quotidiana, come per esempio una passeggiata di almeno 30 minuti ogni giorno. Contro l’insonnia è consigliabile evitare cibi conservati, fritti, porzioni abbondanti, formaggi e salse, oltre all’eccesso di carni rosse e insaccati ricchi di nitriti e nitrati spesso usati per “dare colore” alle carni.”