Nell’incontinenza da stress potrebbe giocare un ruolo anche il testosterone. A suoi bassi livelli dei ricercatori del Massachusetts General Hospital di Boston (Stati Uniti) hanno associato un maggior rischio di soffrire di questa forma di incontinenza urinaria. Ne parliamo con il dottor Rodolfo Hurle, urologo di Humanitas.
L’incontinenza urinaria da stress si caratterizza per perdite involontarie di urina a seguito di uno sforzo fisico; in quella da urgenza le perdite avvengono nel momento in cui si manifesta il bisogno di andare in bagno. Esistono poi delle forme miste di incontinenza.
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I ricercatori sono partiti da studi già condotti su modelli sperimentali. Si era visto come la somministrazione di testosterone fosse associata all’ipertrofizzazione dei muscoli del pavimento pelvico con un miglioramento dei sintomi da incontinenza. I muscoli elevatori dell’ano, compresi in questa fascia muscolare, presentano infatti recettori per gli androgeni come il testosterone.
Bassi livelli di testosterone e tono muscolare
Per valutare la correlazione tra livelli di testosterone e incontinenza i ricercatori hanno analizzato i dati relativi a 2123 donne che avevano preso parte a un precedente studio. Le partecipanti sono state divise in quattro insiemi in base ai livelli di testosterone. Bassi livelli erano significativamente associati con incontinenza da stress e mista: le partecipanti con il minor livello di testosterone avevano le maggiori probabilità di riportare incontinenza da stress rispetto alle donne degli altri tre gruppi. I risultati dello studio sono stati presentati all’ultimo congresso dell’American Urological Association.
«Il testosterone, l’ormone sessuale maschile, è presente in quote variabili anche nel genere femminile e svolge alcune funzioni; tra queste il mantenimento del tono muscolare del pavimento pelvico sembra essere fra le principali, come confermato dallo studio in oggetto», spiega il dottor Hurle. «Un diminuzione dei livelli sierici di testosterone nelle donne potrebbe tradursi in una riduzione del tono dello sfintere muscolare dell’uretra e determina, come concausa, la perdita di urine durante un improvviso sforzo fisico».
Perché l’associazione è valida solo con l’incontinenza da stress?
«I meccanismi che determinano una incontinenza da “urgenza” sono diversi dalla precedente forma. In questo caso è il muscolo vescicale, un muscolo autonomo “liscio”, differente quindi dalla muscolatura “striata” del pavimento pelvico, che si contrae indipendentemente dagli sforzi che la paziente fa per tenere le urine; il muscolo vescicale genera una pressione che supera quella presente in uretra determinando la perdita urinaria».
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Si potrebbe pensare a una terapia a base di testosterone per le donne con incontinenza? «L’impiego di una terapia a base di testosterone nel genere femminile è stata più volte proposta per più patologie», ricorda l’esperto. «I risultati dello studio presentato in occasione del congresso degli Urologi americani è attraente tuttavia, prima di iniziare un trial clinico, sarà necessario pesare bene i pro e i contro che tale terapia possa avere. Oggi si dispone già di alcune molecole, come la duloxetina, che sono impiegate nel trattamento dell’incontinenza urinaria da sforzo nella donna», conclude il dottor Hurle.