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Befana e denti, dopo il 6 gennaio meno dolci e snack in ufficio?

06/01/2017

Dopo la Befana – quest’anno dopo il primo, pieno weekend di gennaio – in tanti torneranno a lavoro. Le abbuffate e le scorpacciate di dolci per tanti saranno archiviate prima delle prossime festività e si ritornerà alla normale routine alimentare. Per qualcuno questa routine è fatta anche di spuntini e snack calorici sul posto di lavoro. Perché non inserire tra i buoni propositi per il 2017 anche quello di rivedere queste pratiche che possono aggredire la salute dei denti? Lo scudo resta sempre l’igiene orale.

Forse dovremmo accettare i consigli dei dentisti inglesi della Faculty of Dental Surgery che hanno criticato la cosiddetta “cake culture” sul luogo di lavoro? Il ritorno dalle vacanze con i prodotti tipici dei luoghi in cui si sono trascorse le feste e poi compleanni, promozioni, pensionamenti sono sempre l’occasione per soddisfare il palato con torte, biscotti e dolciumi vari. Ma secondo i dentisti inglesi sono anche l’occasione per creare qualche insidia alla salute: la “cake culture” alimenta sovrappeso, obesità e carie.

(Per approfondire leggi qui: Lo sai che i dolci non fanno venire il diabete?)

Servirebbe un cambio di prospettiva. In ufficio e sul posto di lavoro va incoraggiata un’alimentazione più salutare per difendere la salute dei denti: perché non ridurre le porzioni delle prelibatezze consumate in queste occasioni, considerare alternative a basso contenuto di zuccheri, riservare i dolciumi al pranzo ed evitare gli snack dolci?

Come sempre vincono il buon senso e la moderazione: «Non sarà una fetta di torta mangiata occasionalmente a minacciare la salute del cavo orale», dice il dottor Alfonso Pricolo, odontoiatra dell’ospedale Humanitas. «Se invece in ufficio, più volte nell’arco della giornata e quotidianamente, si mangiano dolciumi e snack, senza un’adeguata igiene orale, allora il discorso cambia. In quel caso il nostro sorriso è in pericolo».

Come curare l’igiene orale sul posto di lavoro?

«Fuori casa, in ufficio, tutti dovrebbero avere a portata di mano uno spazzolino. Certamente dopo la pausa pranzo è indispensabile lavarsi i denti, come se fossimo a casa, per rimuovere la placca e abbassare il pH del cavo orale dopo il consumo di bibite zuccherate o dolciumi. Se dopo uno snack di metà mattina – suggerisce lo specialista – non si hanno a disposizione due minuti per lavarsi i denti, allora si può masticare un chewing gum allo xylitolo e al fluoro che, oltre a ridurre la carica batterica, in parte può rimuovere i residui tra i denti».

(Per approfondire leggi qui: Natale e denti, 4 consigli per proteggerli dalle abbuffate di dolci)

Appena possibile, però, sarà necessario lavarsi i denti: «Quello che realmente assicura l’igiene orale è l’azione meccanica dello spazzolino. Non lo fa né il collutorio né il dentifricio che possono invece solo rinfrescarci l’alito», conclude il dottor Pricolo.

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