Quali sostanze chimiche ci sono nelle sigarette? Esclusa la nicotina, non tutti sanno cosa introducono nel loro organismo quando fumano, ma in tanti vorrebbero saperlo. Sono alcuni dati emersi da un sondaggio condotto dal Cancer Center della University of North Carolina, Chapel Hill (Stati Uniti).

La rilevazione è stata realizzata su un campione di circa 5mila adulti americani al telefono. Circa un quarto degli intervistati ha detto di essere fumatore, la maggior parte ha detto di aver fumato ogni giorno nel mese precedente. I ricercatori hanno scelto 24 sostanze chimiche pericolose e le hanno divise in 6 gruppi da 4. Ogni partecipante ha risposto a domande su uno di questi gruppi.

(Per approfondire leggi qui: Le sigarette hand made fanno male come quelle normali)

È emerso che pochi conoscono quali sostanze pericolose sono presenti nel fumo di sigaretta e che molti vorrebbero saperne di più. Più di un quarto degli adulti americani, e oltre un terzo di fumatori, ha detto di aver cercato attivamente queste informazioni, anche online, ma comunque la vasta maggioranza del campione era ignara di quali componenti potessero essere presenti nelle sigarette. Solo l’8% degli intervistati sapeva che almeno 3 dei componenti menzionati nel sondaggio erano fra le sostanze incriminate mentre oltre il 75% non conosceva più di un componente del fumo.

Ma come poter creare “fumatori informati”, si chiedono i ricercatori, in che modo far emergere queste informazioni, magari elencando le sostanze chimiche sui pacchetti di sigarette? Un fumatore informato sarebbe certamente più consapevole sebbene non sia noto se l’effetto di questo maggior grado di informazione possa risultare nella decisione di smettere di fumare. Magari potrebbe portare a scelte d’acquisto diverse, scegliendo prodotti da fumo con una quantità inferiore di certe sostanze chimiche.

I risultati del sondaggio sono stati pubblicati su BMC Public Health.

250 sostanze delle sigarette sono cancerogene

«Non sapere quali sostanze si trovano in una sigaretta può avvicinare qualcuno a questa dipendenza in maniera più inconsapevole», ricorda la dottoressa Licia Siracusano, oncologa e referente del Centro Antifumo di Humanitas Cancer Center. «In ogni caso è bene ricordare che ogni sigaretta contiene oltre 4mila sostanze tossiche: di queste circa 250 sono state classificate e riconosciute come cancerogene. Per quello che è noto, il tabacco contiene nicotina e, quando viene bruciato, rilascia monossido di carbonio e catrame, più una certa quantità di sostanze cancerogene (che sono già presenti o si sviluppano nel corso della combustione) e alcuni additivi che servono a dare un particolare gusto al tabacco».

(Per approfondire leggi qui: “La sigaretta elettronica aiuta a smettere di fumare”, vero o falso?)

Qualche esempio delle sostanze nocive contenute: il toluene, un solvente industriale, il DDT, un insetticida, l’arsenico, il polonio 210 e l’acido cianidrico.