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Prevenzione

Polmonite, il vaccino antinfluenzale aiuta a evitarla

09/12/2016

La polmonite è un’infiammazione del tessuto polmonare che interessa direttamente gli alveoli e i dotti alveolari, cioè la parte più periferica e più delicata del tessuto polmonare.

Le polmoniti possono colpire tutte le fasce di età ma le popolazioni più a rischio sono costituite dai bimbi molto piccoli, sotto i 3-4 anni e soprattutto dalla popolazione anziana, sopra i 65 anni, soprattutto se vive in comunità ristrette e affetta da altre patologie, come spesso avviene, come sottolinea il dottor Lamberto Maggi, Responsabile dell’Unità Operativa di Pneumologia di Humanitas Gavazzeni Bergamo.

Questo significa che la polmonite si trasmette da persona a persona?

«No, questo in realtà si verifica molto raramente, e solo per alcuni germi particolari: il più delle volte la polmonite è invece causata da inalazione di germi che già albergano nel nostro organismo. Dobbiamo infatti sapere che le prime vie aeree – bocca e naso – sono abitualmente colonizzate da vari tipi di germi tanto più numerosi e aggressivi a seconda delle caratteristiche dell’organismo che li ospita: scarsa igiene orale, scarse difese immunitarie, vita in comunità di anziani e malati, malattie concomitanti, stili di vita. Questi germi costituiscono il serbatoio di partenza delle infezioni polmonitiche, cioè quando si creano condizioni che alterano l’equilibrio fra ospite e germi opportunisti – altre malattie, infezioni virali, cadute difese immunitarie e via dicendo – questi germi possono avere il sopravvento e causare lo stato infettivo della polmonite».

Come ci si protegge dalla polmonite?

«Mantenendo il nostro organismo e soprattutto il nostro apparato respiratorio nelle migliori condizioni generali possibili, evitando in primis il fumo di tabacco, principale causa delle malattie polmonari croniche. Non va inoltre mai trascurata l’igiene e la salute delle prime vie aeree. E non bisogna demonizzare troppo il freddo: stare all’aperto, ovviamente ben protetti, è spesso più sano che stare in ambienti chiusi, poco aerati e soprattutto condivisi da molte persone».

(Per approfondire leggi qui: Polmonite, anche il fumo di sigaretta tra i fattori di rischio)

Perché d’inverno è più facile incorrere in polmonite?

«La polmonite può svilupparsi in ogni periodo dell’anno ma, tende a essere più frequente nella stagione fredda. Questo accade perché i virus tipici dell’inverno agiscono come facilitatori delle infezioni batteriche proprie di questa patologia. In poche parole i virus si comportano come apripista che compromettono le barriere antibatteriche del nostro organismo e agevolano così l’entrata e la carica aggressiva dei germi della polmonite: si comportano in pratica da truppe di sfondamento che aprono le porte ai carri armati della polmonite».

Il vaccino antinfluenzale può servire a contenere lo sviluppo della polmonite?

«Certo: anche il virus influenzale, tra gli altri, può contribuire a facilitare il sorgere di una polmonite. Per questo è consigliabile che vi si sottopongano tutte le persone anziane e quelle che soffrono di patologie in grado di produrre effetti negativi sull’apparato respiratorio in genere. La vaccinazione antipneumococcica, invece, mira a prevenire la “sepsi da pneumococco“ cioè le infezioni gravi disseminate ed è una vaccinazione da raccomandare per i bimbi molto piccoli e per gli over 65enni soprattutto se portatori di patologie croniche in generale, non solo respiratorie».

(Per approfondire leggi qui: La polmonite, diagnosi e complicanze)

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