1. Gravidanze in salute
Il rischio di sviluppare sovrappeso e obesità si combatte già nei 9 mesi di attesa. È importante che la futura mamma non prenda troppi chili per tenere al riparo il feto da un possibile aumento di peso.
2. Giocare d’anticipo
La prevenzione comincia sin da piccoli. Genitori, attenti a quello che date da mangiare ai vostri figli: snack sani a base di frutta e verdura (una ciotola di mirtilli o di carote) sono meglio di patatine e dolci; non esagerate nelle porzioni e incoraggiateli a bere acqua al posto di succhi e bevande zuccherate o gasate. Aiutateli a restare in movimento e a ridurre il più possibile la sedentarietà.
3. Piatti sani
Cinque porzioni di frutta e verdura al giorno; legumi e cereali integrali; carne magra e pesce; carne bianca più che carne rossa; latticini a basso contenuto di grassi; olio d’oliva. Sono questi i pilastri di una dieta varia ed equilibrata.
4. Piatti ridotti
Non esagerare con le porzioni e, se mangi fuori, dividi un eventuale piatto extralarge con chi ti fa compagnia, suggerisce l’American Heart Association.
5. Bevi bene
Bere bene vuol dire bere acqua. Ridurre il consumo di bevande e succhi di frutta industriali significa non introdurre zuccheri dannosi. E non dimenticate che anche l’alcol è fonte di calorie per la presenza degli zuccheri. Se si vuol bere un bicchiere di vino, meglio un rosso che un bianco.
6. Guardati allo specchio
Controllare girovita e Indice di massa corporea aiuta a gestire il peso, a identificare i primi campanelli d’allarme e a intervenire se necessario, suggerisce il National Heart, Lung, and Blood Institute americano.
7. Stop alla pigrizia
L’attività fisica è fondamentale per prevenire l’aumento di peso: per i bambini almeno 60 minuti al giorno, per gli adulti almeno 150 minuti di attività fisica a settimana o almeno 75 minuti a intensità maggiore. L’importante è che l’esercizio fisico rientri in uno stile di vita globalmente attivo e che la sedentarietà rubi poco tempo: invece di restare immobili in ascensore è meglio fare le scale e per i bambini Tv, Pc e videogame massimo per 2 ore al giorno, aggiunge l’American Heart Association.
