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Prevenzione

Candida vaginale, non trascurare mai l’igiene intima

16/03/2016

Candidosi o moniliasi. Due nomi complicati per indicare una comune e fastidiosa infezione ginecologica. Per indicarla si usa abitualmente il termine “Candida” che deriva dal nome del fungo che più frequentemente scatena l’infezione, Candida Albicans. Il fungo vive soprattutto sulle mucose del cavo orale e sulle mucose genitali ma la sua presenza è generalmente controllata dal sistema immunitario.

La Candida è un disturbo piuttosto frequente. Secondo il ministero della Salute circa 2/3 delle donne in età fertile ha avuto almeno un episodio di candidosi vaginale nella sua vita. Inoltre, nel 4-5% dei casi, la Candida si è trasformata in vaginite ricorrente cronica, un’infezione caratterizzata da più di 3 episodi all’anno.

(Per approfondire leggi qui: Quali sono le cause e i possibili rimedi per la candida?)

Quando compare la Candida?

«Quando il fungo prolifera può sorgere l’infezione. Le conseguenze sono la comparsa di lesioni biancastre, irritazioni, arrossamenti, prurito a livello vulvare e vaginale e più saltuariamente del pene. Le donne possono lamentare anche dolori durante i rapporti sessuali e la minzione e perdite di materiale biancastro», spiega la dottoressa Annamaria Baggiani, responsabile del Servizio di Infertilità Femminile e Procreazione Medicalmente Assistita di Humanitas Fertility Center. «Ci sono delle condizioni che favoriscono la proliferazione del fungo: ad esempio condizioni di immunodeficienza, l’assunzione prolungata di antibiotici o alterazioni metaboliche, ad esempio come il diabete».

La Candida si può trasmettere anche per via sessuale?

«L’infezione si può trasmettere per via sessuale tra i partner ma anche utilizzando asciugamani o indumenti usati da una persona già infetta», risponde la dottoressa Baggiani.

(Per approfondire leggi qui: Cistite e candida: problemi al femminile)

«La terapia è a base di farmaci antimicotici somministrati a livello locale o per via orale allo scopo di bloccare la proliferazione del fungo. Se necessario – sottolinea la specialista – deve essere effettuata da entrambi i partner per evitare il cosiddetto effetto “ping pong”».

Come si può prevenire la Candida?

«I consigli che si possono dare sono quelli di non trascurare l’igiene intima, di usare i detergenti delicati e appropriati e non saponi troppo aggressivi; di non indossare indumenti eccessivamente stretti o in fibre sintetiche perché la proliferazione dei funghi è favorita da ambienti in cui non circola aria. Fondamentale evitare di sottoporre l’organismo a forti o prolungati periodi di stress e avere rapporti sessuali protetti; anche l’alimentazione è importante: una dieta che limiti l’apporto di zuccheri e lievito, ricca di frutta e verdura può aiutare a sostenere il sistema immunitario, inoltre può essere utile l’assunzione di yogurt con fermenti lattici vivi che aiutano a mantenere l’equilibrio della flora batterica intestinale», conclude la dottoressa.

 

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