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Prevenzione

Obiettivo: capire come si sviluppano i tumori

28/04/2015

Dei tumori si conosce ormai molto, grazie ai risultati ottenuti dalla ricerca medico/scientifica, ma non abbastanza per capire quali possano essere gli sviluppi, l’evoluzione di ogni singola malattia.

Quello che ancora non è stato scoperto, in pratica, è un indice, un marcatore di prognosi che dia indicazioni agli specialisti sul percorso diagnostico più adatto da seguire.

I primi passi in questa direzione sono però già stati mossi. Di recente è stato infatti scoperto un processo che è stato battezzato con il nome di “senescenza cellulare” che sembra essere in grado di rivelare un eventuale rallentamento progressivo nella crescita del tumore o una riduzione del potenziale metastatico della stessa forma tumorale.

In che cosa consiste la “senescenza cellulare”? Ce lo spiega il professor Guido Torzilli, responsabile dell’Unità Operativa Chirurgia Epatobiliare di Humanitas, e coordinatore del progetto di ricerca “Invecchiamento cellulare: potrebbe essere un nuovo marcatore di prognosi di tumore”: «La senescenza cellulare è un processo fisiologico che è legato all’invecchiamento e al danneggiamento delle cellule. Si attiva anche, dunque, quando una cellula viene “attaccata” da una forma tumorale. In questo specifico caso, questo meccanismo funge da sistema di protezione evitando che le cellule danneggiate si diffondano o comunque cercando di rallentarne l’attività di replicazione»

 

Lo studio della “senescenza cellulare” in Humanitas

Il meccanismo delle cellule senescenti è alla base dello studio del gruppo di ricerca coordinato dal professor Torzilli. «In collaborazione con il gruppo di ricerca della dottoressa Francesca Faggioli stiamo analizzando la presenza di cellule senescenti in pazienti affetti da metastasi epatiche da tumore del colon. Il nostro obiettivo è quello di riuscire a individuare un indice di senescenza che possa essere correlato ai parametri clinici dei pazienti curati in Humanitas Cancer Center».

Un parametro che potrebbe agevolare l’attività di cura dei pazienti con tumori avanzati: «L’indice – conclude il professor Torzilli – potrebbe aiutarci a predire il comportamento di questo tipo di tumori e trovare così soluzioni terapeutiche mirate».

 

La ricerca di Humanitas e il 5×1000

Il progetto di ricerca “Invecchiamento cellulare: potrebbe essere un nuovo marcatore di prognosi di tumore” è tra i progetti di Humanitas che possono essere sostenuti attraverso il versamento del 5×1000.

Per avere più informazioni sui progetti di Humanitas da sostenere con il 5×1000 e per esprimere online la preferenza sull’area di ricerca cui Humanitas dovrà destinare i fondi del 5×1000, clicca qui.

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