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Vitamina E (tocoferolo)

05/06/2018

Che cos’è la vitamina E

 

Chiamata anche tocoferolo, è una vitamina liposolubile; viene stivata nel fegato e non è quindi necessario assumerla con assiduità, tramite gli alimenti. Il corpo la libera in piccole quantità quando il suo uso diventa necessario.

La vitamina E è sensibile al calore e alla luce, quindi tende a degradarsi in presenza di alte temperature.

 

A che cosa serve la vitamina E?

 

La vitamina E, o tocoferolo, è la più corrente e comune tra le vitamine, ha proprietà antiossidanti, ostacola i radicali liberi e supporta il rinnovo cellulare. Le sue proprietà la rendono un fondamentale strumento di prevenzione al cancro – in più difende l’organismo dai danni dell’inquinamento e del fumo di sigaretta – oltre che di assimilazione delle proteine.

 

In quali cibi si trova la vitamina E?

 

La vitamina E, o tocoferolo, è molto comune nei cibi, particolarmente nei frutti oleosi (quali le olive, le arachidi, il mais) e nei semi di grano. Si trova anche nei cereali, nelle noci e nelle verdure a foglia verde.

Qual è il fabbisogno quotidiano di vitamina E?

 

Il fabbisogno quotidiano di vitamina E si aggira attorno agli 8-10 mg.

Mancanza di vitamina E

La mancanza di vitamina E, o tocoferolo, è solitamente legata a una condizione di malnutrizione e nei più giovani può causare difetti nella crescita e nello sviluppo. Generalmente, la carenza di vitamina E può essere all’origine di disturbi al sistema nervoso e problemi al metabolismo generale.

Esubero di vitamina E

L’esubero di vitamina E, o tocoferolo, è inusuale. Quando si presenta può avere effetti negativi a causa dell’accrescimento della pressione sanguigna che ne deriva e che può essere rischiosa per chi già soffre di ipertensione.

Un esubero di vitamina E può dare problemi anche a chi soffre di tiroide, da momento che si viene a creare una minimizzazione degli ormoni di questa ghiandola. Altri effetti dell’esubero di vitamina E possono essere stanchezza diffusa, disturbi della digestione, nausea e vomito.

Come agisce la vitamina E a livello preventivo e terapeutico?

 

La vitamina E ha notevoli qualità anticancro grazie alla sua forte azione antiossidante che le consente di difendere le membrane cellulari. Ma questa vitamina ricopre un compito fondamentale anche in relazione alle malattie di origine cardiovascolare, visto che è in grado di minimizzare i processi di unione delle piastrine, con relativa riduzione di emboli, placche e trombi nelle arterie.

La vitamina E è inoltre un anticoagulante eccezionale perché previene la coagulazione non desiderate del sangue senza ostacolare la normale coagulazione prevista nel caso di ferite, utile a fermare un’emorragia. Infine la vitamina E permette di ridurre il pericolo cardiovascolare grazie al fatto che con la sua azione accresce il livello del cosiddetto colesterolo buono.

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