Stai leggendo Chirurgo vertebrale

Enciclopedia

Chirurgo vertebrale

05/06/2018

La chirurgia vertebrale è quel ramo della chirurgia ortopedica che si incarica di operare chirurgicamente per curare o rendere migliore la prognosi delle malattie che riguardano la schiena (ernie, spondilolistesi, stenosi cervicale o lombare, instabilità, ecc).

Di cosa si incarica il chirurgo vertebrale?

Il chirurgo vertebrale è un chirurgo ortopedico specializzato in operazioni chirurgiche eseguite sulle strutture ossee e/o cartilaginee che formano la schiena. Lo scopo del chirurgo vertebrale è quello di trattare o rendere migliore la prognosi delle malattie che riguardano questa zona corporea.

Quali sono le malattie di cui si occupa più frequentemente il chirurgo vertebrale?

Le malattie riguardanti la colonna vertebrale e di cui si occupa più frequentemente il chirurgo vertebrale sono:

artrite della colonna vertebrale (malfunzionamento articolare dopo infiammazione)

artrosi della colonna vertebrale (malfunzionamento articolare dato da una forma di degenerazione cronica)

ernie e protrusioni discali

fratture alle vertebre

malformazioni riguardanti la schiena (scoliosi, per esempio)

spondilolistesi (condizione patologica tipizzata da un lento e progressivo movimento in avanti di una vertebra rispetto a quella sottostante)

stenosi cervicale o lombare (calo del diametro del canale cervicale o vertebrale con relativa compressione del sacco durale e/o delle radici spinali)

Quali sono i procedimenti più usati dal chirurgo vertebrale?

chirurgia mini-invasiva percutanea (maggiormente per trattare le ernie e le protrusioni discali)

discectomia (espianto disco vertebrale)

laminectomia (espianto chirurgica di una o più lamine dell’arco posteriore vertebrale inclusi talvolta i processi spinosi delle vertebre) usata maggiormente in caso di stenosi lombari)

laminoplastia (le lamine dell’arco posteriore vertebrale non vengono espiantate, ma alzate come una cerniera per ingrandire lo spazio dove passa il midollo spinale) usata maggiormente in caso di stenosi cervicale

artrodesi del rachide lombare (blocco chirurgica di più vertebre in modo da ostacolarne completamente tutti i movimento), usata maggiormente in caso di spondilolistesi

A parte che per la chirurgia mini-invasiva percutanea, tutti le altre operazioni vengono effettuate in anestesia generale e prevedono circa una settimana di degenza in ospedale.

Quando richiedere una visita al chirurgo vertebrale?

È bene richiedere una visita con il chirurgo vertebrale tutte le volte che lo consiglia il proprio medico generale e nei casi in cui ci sia bisogno di controllare l’evoluzione post-operatoria.

La chirurgia vertebrale è quel ramo della chirurgia ortopedica che si incarica di operare chirurgicamente per curare o rendere migliore la prognosi delle malattie che riguardano la schiena (ernie, spondilolistesi, stenosi cervicale o lombare, instabilità, ecc).

Di cosa si incarica il chirurgo vertebrale?

Il chirurgo vertebrale è un chirurgo ortopedico specializzato in operazioni chirurgiche eseguite sulle strutture ossee e/o cartilaginee che formano la schiena. Lo scopo del chirurgo vertebrale è quello di trattare o rendere migliore la prognosi delle malattie che riguardano questa zona corporea.

Quali sono le malattie di cui si occupa più frequentemente il chirurgo vertebrale?

Le malattie riguardanti la colonna vertebrale e di cui si occupa più frequentemente il chirurgo vertebrale sono:

artrite della colonna vertebrale (malfunzionamento articolare dopo infiammazione)

artrosi della colonna vertebrale (malfunzionamento articolare dato da una forma di degenerazione cronica)

ernie e protrusioni discali

fratture alle vertebre

malformazioni riguardanti la schiena (scoliosi, per esempio)

spondilolistesi (condizione patologica tipizzata da un lento e progressivo movimento in avanti di una vertebra rispetto a quella sottostante)

stenosi cervicale o lombare (calo del diametro del canale cervicale o vertebrale con relativa compressione del sacco durale e/o delle radici spinali)

Quali sono i procedimenti più usati dal chirurgo vertebrale?

chirurgia mini-invasiva percutanea (maggiormente per trattare le ernie e le protrusioni discali)

discectomia (espianto disco vertebrale)

laminect

La chirurgia vertebrale è quel ramo della chirurgia ortopedica che si incarica di operare chirurgicamente per curare o rendere migliore la prognosi delle malattie che riguardano la schiena (ernie, spondilolistesi, stenosi cervicale o lombare, instabilità, ecc).

Di cosa si incarica il chirurgo vertebrale?

Il chirurgo vertebrale è un chirurgo ortopedico specializzato in operazioni chirurgiche eseguite sulle strutture ossee e/o cartilaginee che formano la schiena. Lo scopo del chirurgo vertebrale è quello di trattare o rendere migliore la prognosi delle malattie che riguardano questa zona corporea.

Quali sono le malattie di cui si occupa più frequentemente il chirurgo vertebrale?

Le malattie riguardanti la colonna vertebrale e di cui si occupa più frequentemente il chirurgo vertebrale sono:

artrite della colonna vertebrale (malfunzionamento articolare dopo infiammazione)

artrosi della colonna vertebrale (malfunzionamento articolare dato da una forma di degenerazione cronica)

ernie e protrusioni discali

fratture alle vertebre

malformazioni riguardanti la schiena (scoliosi, per esempio)

spondilolistesi (condizione patologica tipizzata da un lento e progressivo movimento in avanti di una vertebra rispetto a quella sottostante)

stenosi cervicale o lombare (calo del diametro del canale cervicale o vertebrale con relativa compressione del sacco durale e/o delle radici spinali)

Quali sono i procedimenti più usati dal chirurgo vertebrale?

chirurgia mini-invasiva percutanea (maggiormente per trattare le ernie e le protrusioni discali)

discectomia (espianto disco vertebrale)

laminectomia (espianto chirurgica di una o più lamine dell’arco posteriore vertebrale inclusi talvolta i processi spinosi delle vertebre) usata maggiormente in caso di stenosi lombari)

laminoplastia (le lamine dell’arco posteriore vertebrale non vengono espiantate, ma alzate come una cerniera per ingrandire lo spazio dove passa il midollo spinale) usata maggiormente in caso di stenosi cervicale

artrodesi del rachide lombare (blocco chirurgica di più vertebre in modo da ostacolarne completamente tutti i movimento), usata maggiormente in caso di spondilolistesi

A parte che per la chirurgia mini-invasiva percutanea, tutti le altre operazioni vengono effettuate in anestesia generale e prevedono circa una settimana di degenza in ospedale.

Quando richiedere una visita al chirurgo vertebrale?

È bene richiedere una visita con il chirurgo vertebrale tutte le volte che lo consiglia il proprio medico generale e nei casi in cui ci sia bisogno di controllare l’evoluzione post-operatoria.

omia (espianto chirurgica di una o più lamine dell’arco posteriore vertebrale inclusi talvolta i processi spinosi delle vertebre) usata maggiormente in caso di stenosi lombari)

laminoplastia (le lamine dell’arco posteriore vertebrale non vengono espiantate, ma alzate come una cerniera per ingrandire lo spazio dove passa il midollo spinale) usata maggiormente in caso di stenosi cervicale

artrodesi del rachide lombare (blocco chirurgica di più vertebre in modo da ostacolarne completamente tutti i movimento), usata maggiormente in caso di spondilolistesi

A parte che per la chirurgia mini-invasiva percutanea, tutti le altre operazioni vengono effettuate in anestesia generale e prevedono circa una settimana di degenza in ospedale.

Quando richiedere una visita al chirurgo vertebrale?

È bene richiedere una visita con il chirurgo vertebrale tutte le volte che lo consiglia il proprio medico generale e nei casi in cui ci sia bisogno di controllare l’evoluzione post-operatoria.

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita