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Enciclopedia

Codeina

04/06/2018

Si tratta di un analgesico dotato anche di effetto antitussigeno. Esplica la sua azione modificando la modalità con cui il cervello, e più in generale, il sistema nervoso rispondono al dolore nonchè riducendo l’attività delle aree cerebrali che controllano la tosse.

 

A cosa serve la codeina?

Si utilizza per contrastare il dolore di intensità lieve o moderata e – in combinazione con altri farmaci – viene inoltre impiegata per calmare la tosse.

 

Come si assume la codeina?

E’ commercialmente disponibile sotto forma di compresse, capsule e soluzione per uso orale. In base allo specifico fabbisogno, può essere assunta ogni 4 o 6 ore.

Esistono anche formulazioni in cui il suo principio attivo è combinato con altri medicinali, in particolare paracetamolo, aspirina e carisoprodol.

 

Effetti collaterali della codeina

Fra i possibili effetti collaterali della codeina si possono includere:

sbalzi d’umore

capogiri

senso di nausea

sensazione di testa leggera

senso di sonnolenza

conati di vomito

costipazione

difficoltà a urinare

mal di stomaco

cefalea

È opportuno interromperne l’assunzione e contattare immediatamente un medico in caso di:

battito accelerato, pesante o irregolare

stato di confusione

sintomi convulsivi

difficoltà a respirare/deglutire

orticaria

problemi nella vista

prurito

rash

respiro rumoroso o superficiale

senso di sonnolenza

 

Controindicazioni e avvertenze della codeina

Il farmaco può indurre dipendenza; per tale motivo è importante non eccedere con l’assunzione e attenersi alla prescrizione medica.

Il medicinale – soprattutto nei primi giorni di assunzione – può inoltre causare capogiri quando ci si erge dalla posizione sdraiata; si raccomanda quindi di prestare la dovuta attenzione al fine di evitare cadute pericolose.

I prodotti a base di codeina e prometazina non devono essere somministrati a soggetti under 16.

Prima di assumere il farmaco è consigliato informare il medico:

circa la presenza di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o ad altri farmaci

dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori già assunti in passato (menzionando in particolare antidepressivi, sedativi, farmaci per dormire, tranquillanti, farmaci contro la tosse, il raffreddore o le allergie, ansiolitici, psicofarmaci, farmaci contro la nausea, anticonvulsivanti e MAO inibitori)

se si soffre (o si è sofferto in pregresso ) di difficoltà respiratorie, malattia di Addison, allergie, asma, ileo paralitico, alcolismo, tumore al cervello o disturbi che aumentano la pressione intracranica, convulsioni, malattie psichiatriche o polmonari, ipertrofia prostatica, problemi urinari, pressione bassa, malattie della tiroide, del pancreas, dell’intestino, della cistifellea, del fegato o del rene

in caso di recenti traumi o interventi chirurgici

in caso di donne gravide o in fase di allattamento al seno

È raccomandato altresì di informare medici, chirurghi o dentisti dell’assunzione di codeina.

 

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