Bellezza

Dimmi che rughe hai e ti dirò come stai

15/04/2013

Secondo la Società americana di chirurgia estetica plastica (Asaps) è possibile leggere le rughe del volto e rendersi così conto dello stato di salute della persona che si ha di fronte. L’opinione e gli esempi dei professionisti di Humanitas.

 

Ci vuole certo l’occhio attento degli specialisti della pelle, ma sembra che le rughe del volto possano raccontare molto dello stile di vita di una persona e che siano capaci di rivelare abitudini e disturbi. Ne parliamo con i professionisti di Humanitas.

È vero che le rughe del viso rivelano molte cose di una persona?

Le rughe del volto possono essere di due tipi: quelle di espressione e quelle dovute a particolari comportamenti. Le rughe di espressione possono in effetti raccontare lo stato di salute delle persone. Qualche esempio? Le rughe frontali caratterizzano quei soggetti che tendono a corrugare spesso la fronte, stringendone i muscoli, e che dunque sono colpiti da ansia e preoccupazioni. Le cosiddette zampe di gallina, poste nel contorno occhi, sono dovute a una contrazione violenta dei muscoli orbitali. Sono tipiche delle persone che ammiccano molto, che si esprimono con gli occhi, che ridono spesso. Le rughe naso-geniene sono quelle che si trovano tra il naso e la bocca e tendono ad affossarsi se si hanno problemi, se si soffre di stress, se si è tesi e angosciati.

Quali sono i fattori “esterni” che possono favorire le rughe?

Due dei fattori che agevolano l’insorgenza delle rughe sono il sonno e il fumo. Le cosiddette smoking lines sono tipiche dei fumatori accaniti. Possono essere più accentuate da un lato o dall’altro del volto, a seconda di dove il fumatore tiene la sigaretta. Fumare porta a stringere i muscoli della bocca per “tirare” e a chiudere gli occhi per evitare il fumo che tende a salire. Un altro segno distintivo delle donne fumatrici è il codice a barre: lineette verticali sopra al labbro superiore, tipiche delle donne che sono abituate a tenere la sigaretta in mezzo alle labbra. Le sleeping lines invece sono quelle derivanti dal sonno, possono essere da un lato e dall’altro del viso, a seconda della posizione assunta per dormire. Sorgono sulla fronte e vicino alle orecchie.

E il sole? Quali effetti produce l’esposizione solare sulle nostre rughe del viso?

Occorre prestare molta attenzione all’esposizione solare: il sole è il peggior invecchiante cutaneo e ne siamo continuamente esposti, anche se non ce ne rendiamo conto. A lungo andare e se non adeguatamente protetta, la pelle diventa rugosa e perde di elasticità a causa dello spezzarsi delle fibre elastiche che la compongono. A farne le spese è soprattutto il viso, dovremmo invece averne maggior cura: è il nostro biglietto da visita per tutta la vita!.

Che cos’altro possono rivelare, le rughe?

In alcuni casi le rughe possono anche rivelare la presenza di un disturbo: è il caso delle naso-geniene che sorgono nei soggetti affetti da ulcera, gastrite e altri problemi di stomaco; o di quelle rughe che da sotto le basette raggiungono l’orecchio: possono indicare una persona predisposta a cardiopatia ischemica. Un legame questo, scoperto e descritto una ventina di anni fa e che è stato poi più volte confermato.

Senza dimenticare la capacità che le rughe hanno di caratterizzarci…

Le rughe espressive, in particolare, fanno parte del vissuto di una persona, ne racchiudono in qualche modo la storia, la caratterizzano. Sono però spesso malviste e sono molti coloro che desiderano eliminarle; in questo modo però si perde gran parte della propria espressività, del proprio stile, della propria personalità. L’ideale sarebbe dunque non demonizzarle ma nemmeno accentuarle con comportamenti scorretti.

A cura di Valeria Leone

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