Stai leggendo “Dieta mima-digiuno, fa bene a tutti”, vero o falso?

Alimentazione

“Dieta mima-digiuno, fa bene a tutti”, vero o falso?

19/07/2017

C’è chi crede che la dieta mima-digiuno, cioè la restrizione calorica da seguire per cinque giorni al mese, faccia bene a tutti. Vero o falso? L’abbiamo chiesto alla dottoressa Sara Testa, dietologa dell’Unità di Chirurgia bariatrica dell’ospedale Humanitas.

Falso. La dieta mima-digiuno o del “quasi digiuno” non è un regime adatto a tutti – spiega l’esperta. – Se da una parte è sconsigliato a qualunque persona malata che non abbia ricevuto un consenso medico a seguire questo genere di dieta, dall’altra anche diabetici insulinodipendenti, bambini e ragazzi nelle fasi dell’accrescimento, chi è sottopeso o chi soffre di anoressia, le donne in gravidanza e allattamento, e anche chi pratica regolarmente un’intensa attività fisica non dovrebbe seguire questa dieta. Occorre però qualche precisazione perché la dieta mima-digiuno non consiste nel semi-digiunare, cioè nel ridurre a 750-1100 l’apporto di calorie giornaliero, per cinque giorni periodi che variano da tre volte all’anno fino a un massimo di una volta al mese, ma nel seguire abitualmente un’alimentazione sana, ispirata a quella mediterranea, e quindi con poche proteine animali, ad eccezione di quelle del pesce, ricca di vegetali e fibre. Infatti, il pericolo di questo genere di dieta è che ai giorni di restrizione calorica facciano seguito giorni di abbuffate, oppure il ritorno alle proprie abitudini alimentari, vanificando così i risultati attesi e i principali effetti benefici che riguardano soprattutto, secondo i risultati dei primi studi, la riduzione dei fattori di rischio cardiovascolari, diabete di tipo 2, cancro e patologie croniche legate all’invecchiamento. Inoltre, alcune persone possono trovare difficile aderire a questo genere di dieta perché, pur permettendo di mangiare quello che si vuole in certi giorni, tuttavia nei giorni di ristrettezza calorica si possono presentare spesso gli aspetti negativi del semi-digiuno come fame, crampi allo stomaco, debolezza, irritabilità, disidratazione, soprattutto se non si presta attenzione a quanto e cosa si beve, oltre a malessere generale che possono durare per tutti i cinque giorni.”

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita