Di moda soprattutto tra i giovani e giovanissimi, molti credono che la sigaretta elettronica aiuti a smettere di fumare. Vero o falso? L’abbiamo chiesto alla dottoressa Licia Siracusano, Oncologa e referente del Centro Antifumo di Humanitas Cancer Center.

“Falso. Non solo la sigaretta elettronica non aiuta a smettere di fumare ma come dimostrato dai risultati preliminari di uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità, circa il 40% dei fumatori che erano passati alla sigaretta elettronica per smettere di fumare sono ricaduti nel fumo di sigaretta tradizionale. In più, usare la sigaretta elettronica che contiene nicotina, può favorire l’insorgenza della stessa dipendenza della sigaretta tradizionale. Per questo motivo la sigaretta elettronica è sconsigliata sia a chi vuole smettere di fumare sia ai giovani che vogliono provare a fumare ma hanno paura degli effetti della nicotina – spiega l’esperta. – Anche se non si sa ancora quali siano gli effetti a lungo termine del fumo della sigaretta elettronica sulla salute, quello che è invece certo è che per smettere di fumare è necessario essere motivati. Ausili come la sigaretta elettronica o i cerotti alla nicotina possono aiutare se vengano usati in modo corretto, ma nulla aiuta a smettere di fumare se manca la motivazione. Rivolgersi a un centro antifumo oppure buttare il via il pacchetto di sigarette e, ben motivati, attendere i 14-15 giorni che servono al corpo per eliminare la dipendenza dal fumo è il solo modo per smettere di fumare. Ci si può aiutare anche evitando i gesti che inducono a fumare come bere il caffè oppure gestire lo stress cercando alternative per rilassarsi come fare una passeggiata o praticare attività fisica. Può servire anche tenere a disposizione gomme da masticare o frutta e verdura a piccoli pezzi da masticare quando sale la voglia di fumare.”