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“Leggere a tutte le età mantiene alta la capacità di concentrazione”, vero o falso?

27/07/2016

Molti credono che leggere mantenga alta la capacità di concentrazione a tutte le età. Vero o falso? L’abbiamo chiesto la dottoressa Elisabetta Menna, ricercatrice di Humanitas e dell’Istituto di Neuroscienze del Cnr.

VeroLeggere fin da piccoli e continuare anche da anziani senza smettere mai non solo mantiene giovane il cervello ma aiuta anche a mantenere alta capacità di concentrazione, funzione cognitiva essenziale a ogni età e in ogni azione quotidiana dallo studio al cucinare, dal guidare al fare quattro chiacchiere con gli amici. In particolare leggere libri che stimolano la fantasia, anche usando dispositivi digitali per la lettura, scrivere, ma anche giocare a carte e fare giochi di società producono un effetto positivo nel contrastare l’invecchiamento del cervello – spiega l’esperta. – Questo genere di attività infatti aiutano a mantenere in allenamento sia la capacità di concentrazione sia i processi della cosiddetta working memory ovvero la capacità di memorizzare, mantenere e utilizzare le informazioni che acquisiamo. Questa capacità ha un ruolo fondamentale nell’apprendimento e nello studio, nello svolgimento di compiti che richiedono informazioni di matematica ma anche nella comprensione verbale. Leggere fin da giovani e continuare a farlo il più a lungo possibile aiuta certamente a mantenere il cervello giovane e le sue funzioni sempre allenate rallentando il decadimento cognitivo in età avanzata, ma sarebbe consigliabile non smettere di leggere e giocare neppure nella terza età.” 

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