Si tratta di uno strumento innovativo che consente una ricostruzione tridimensionale, “a mano libera” ed in soli due minuti, delle immagini ecocardiografiche tradizionali. Utilizzare al meglio il FreeHand 3D Ecocardiography non è semplice: per ottenere immagini diagnostiche occorrono una grande manualità e l’abilità di un ecocardiografista molto esperto.

In Humanitas, l’Unità Operativa di Ecocardiografia utilizza da poco un nuovo e sofisticato software: FreeHand 3D Ecocardiography. Si tratta di uno strumento che consente una ricostruzione tridimensionale, “a mano libera” ed in soli due minuti, delle immagini ecocardiografiche tradizionali. L’Ecocardiografia è una metodica non invasiva e incruenta basata sull’impiego di onde sonore ad alta frequenza, che permette una tempestiva ed efficace diagnosi delle malattie del cuore. La ricostruzione tridimensionale delle strutture cardiache, possibile grazie al FreeHand 3D Ecocardiography, si è dimostrata particolarmente utile per valutare le dimensioni e la forma dei difetti interatriali e la morfologia della valvola mitrale patologica. Le immagini della valvola, simili a quelle ‘chirurgiche’, aiutano il cardiochirurgo a stabilire prima dell’intervento la strategia chirurgica più adatta. Per le altre patologie, invece, dobbiamo ancora mettere alla prova il valore diagnostico incrementale di questa nuova macchina. Si tratta di una macchina di così avanzata concezione, utilizzata fino ad ora da strutture di ricerca universitarie”.