Il dottor Paolo Vinciguerra, Responsabile di Humanitas Centro Oculistico, risponde alle più comuni domande sulla chirurgia refrattiva con laser a eccimeri.
La chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri è una tecnica chirurgica sicura ed efficace grazie alla quale si possono correggere i difetti di vista applicando il trattamento sulla superficie corneale. La capacità del laser di rimuovere parti microscopiche con estrema precisione viene sfruttata per “rimodellare” la curvatura corneale. Così facendo è possibile eliminare o ridurre difetti comuni della vista come la miopia, l’astigmatismo o ipermetropia. Vediamo le risposte alle domande più frequenti.
Tutte le persone che portano gli occhiali possono essere sottoposte all’intervento di chirurgia con laser a eccimeri?
Possono sottoporsi al trattamento con laser a eccimeri generalmente 6-7 persone su 10, mentre il 30-40% non è idoneo. Per stabilire se una persona è idonea al trattamento si eseguono degli esami approfonditi nel corso della visita preliminari. Solo dopo aver accertato l’idoneità all’intervento, grazie anche all’uso di una tecnologia diagnostica avanzata e precisa, si procede a definire la tecnica di intervento.
Il paziente può valutare anche dalla qualità e dall’affidabilità del primo contatto (la visita e gli esami preliminari) il livello di accuratezza e sicurezza di un Centro.
Qual è l’età minima per poter effettuare l’intervento?
L’età minima per poter essere sottoposto al trattamento con laser a eccimeri è 18 anni, nel caso in cui sia documentata la stabilità del difetto refrattivo da almeno un anno. Per poter effettuare il trattamento è, infatti, fondamentale aspettare la stabilità del difetto. Solitamente questo avviene intorno ai 20/21 anni. Le ipermetropie normalmente si stabilizzano prima delle miopie.
La chirurgia correttiva è un trattamento permanente?
La chirurgia che corregge i difetti della vista si può definire permanente, ma nel corso della vita è possibile osservare delle variazioni nell’andamento della vista che interessano tutti gli individui, indipendentemente dal fatto che ci sia sottoposti ad un intervento o meno, che si indossi gli occhiali o no. È bene ricordare che il laser a eccimeri corregge i difetti nel momento in cui questi sono misurati.
Il successo dell’intervento è garantito al 100%?
Qualunque procedura medica implica un livello statistico di imprevedibilità. A dimostrazione del grado di sicurezza raggiunto da queste tecnologie c’è anche il fatto che molti oculisti idonei all’intervento si fanno operare senza alcuna preoccupazione.
Che cosa succede se muovo la testa o gli occhi durante il trattamento?
Il rischio è minimo, in quanto l’eye tracker del laser, una tecnologia progettata a questo scopo, segue i movimenti dell’occhio con una rapidità pari al millesimo di secondo. In ogni caso, una collaborazione ottimale tra medico e paziente dà sempre i risultati migliori.
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