Che cos’è, a cosa serve, quando è necessaria, come prepararsi all’esecuzione di questo esame: lo speciale di Humanitas salute dedicato alla diagnostica prosegue con la scintigrafia. Ne parliamo con il dott. Arturo Chiti, responsabile dell’Unità Operativa di Medicina Nucleare di Humanitas
La radiografia tradizionale è l’esame più semplice, rapido e con il minor dosaggio di raggi X. Per questo ancora oggi viene utilizzata molto spesso in prima battuta per effettuare una diagnosi. Vediamo in che cosa consiste e in quali casi è utile con il dott. Giorgio Brambilla, responsabile del Dipartimento di Diagnostica per Immagini di Humanitas.
Prosegue lo speciale di Humanitas salute dedicato alla diagnostica. Con l’aiuto del dott. Luca Balzarini, responsabile dell’Unità Operativa di Radiologia Diagostica di Humanitas, vediamo che cos’è, a cosa serve, quando è necessaria e come prepararsi all’esecuzione di questo esame.
Prima puntata di uno speciale dedicato alla diagnostica. Prenderemo in considerazione gli esami che più comunemente vengono prescritti quando è necessario arrivare ad una diagnosi o tenere sotto controllo lo stato di una malattia: TAC, risonanza magnetica, ecografia, PET, scintigrafia, ecocardiografia, esami di laboratorio e genetica. Iniziamo con la TAC
Un esame non invasivo e privo di rischi. In oncologia consente una diagnosi precoce e la valutazione immediata dell’efficacia di una cura. In ambito neurologico serve a valutare le patologie cerebrali. In cardiologia a stabilire la vitalità dei tessuti del cuore. In ortopedia a individuare possibili infezioni.
Più veloce di quelle sino ad oggi disponibili e in grado di acquisire più dati, la nuova Tac multislice di Humanitas riesce a “fotografare” tridimensionalmente anche organi in movimento come il cuore.