Che la chiropratica, la pratica che prevede l’uso delle mani per correggere i disallineamenti della colonna vertebrale, rappresenti un beneficio per chi vi si sottopone è ormai una verità da tutti riconosciuta, anche da chi pratica sport a ogni livello.
In occasione della “Settimana della chiropratica” – in programma dal 13 al 18 ottobre – ne parliamo con gli specialisti del Centro Chiropratica di Humanitas Gavazzeni.
Chiropratica e sport hanno dei punti di contatto?
«Negli Stati Uniti quasi tutte le squadre professioniste di basket, football, baseball, hanno nel loro staff medico un chiropratico. Anche nello mondo dello sport italiano ci si sta muovendo in questa direzione, io ad esempio ho collaborato con l’Atalanta, la società di calcio di Bergamo. Le sollecitazioni dovute alla pratica sportiva hanno spesso effetti devastanti sulla colonna vertebrale. Molti problemi di natura anche muscolare derivano da un cattivo funzionamento dei nervi, che sono infiammati a causa di pressioni dovute al cattivo allineamento delle vertebre».
Il chiropratico però non interviene solo sulla colonna vertebrale…
«Giusto: la chiropratica aiuta, anche in via preventiva, ad aumentare la flessibilità e a migliorare la funzione delle articolazioni. Riduce inoltre lo stress e le tensioni, aiuta a migliorare la postura e a prevenire le degenerazioni della colonna vertebrale e dei dischi intervertebrali. Infine, ha effetti migliorativi sull’equilibrio e la coordinazione, riducendo il dolore cronico e aumentando lo stato generale di benessere e di salute dello sportivo».
La settimana della chiropratica
Dal 13 al 18 ottobre l’Associazione Italiana Chiropratici organizza la Settimana della chiropratica, quest’anno incentrata sull’ernia del disco, nel corso della quale i dottori membri dell’associazione metteranno a disposizione degli interessati consulti gratuiti.
È possibile prenotare un consulto gratuito nel Centro di Chiropratica di Humanitas Gavazzeni chiamando il numero telefonico 010 55533036 o il numero verde 800 017 806 (solo per telefoni fissi), oppure andando sul sito dell’Associazione Italiana Chiropratici.
