Il superjump è una disciplina aerobica i cui esercizi si svolgono su un tappeto elastico su cui si salta ripetutamente a ritmo di musica. Pare che questo tipo di attività contribuisca a migliorare l’attività cardiaca e la capacità polmonare, che aiuti a tonificare i muscoli di cosce, glutei e fianchi, e che consenta anche di bruciare tantissime calorie. Inoltre i trainer sostengono anche che avendo lo stesso effetto di un massaggio drenante il superjump sia un forte alleato contro la cellulite. Ma fa anche bene alla salute come dicono? Ne abbiamo parlato con i professionisti di Humanitas.

Il superjump è una cosa nuova che fa tendenza perché fondamentalmente è divertente. Da alcuni mesi va molto di moda ma più che definirla un’attività sportiva è più che altro un modo per fare esercizio fisico. Ha una componente di tipo aerobico e senza dubbio, vista l’intensità dell’allenamento, fa sudare e fa bruciare anche un po’ di calorie. Ma che faccia così bene alla salute è tutto da dimostrare, e al momento non ci sono studi scientifici che possano confermarne eventuali benefici. Certamente questo tipo di esercizio che ci obbliga a saltare, mette in funzione molti muscoli, quelli delle gambe, della schiena, delle braccia, ma è un’attività che difficilmente può essere regolabile. Questi tipi di allenamento effettivamente consentono di perdere peso a patto però che vengano svolti a ritmi molto intensi, che non sempre però sono salutari.

Cosa vuol dire esattamente che uno sport fa bene alla salute?

Si intende che sia in grado di ridurre rischi per malattia cardiovascolare, metabolica, tumorale, che migliora l’attività cardiaca, la capacità polmonare, il sistema nervoso autonomo, l’elasticità articolare, la forza muscolare, ecc. Il superjump richiede uno sforzo abbastanza intenso, per un determinato tempo, che impone all’ organismo un carico importante. Ma la domanda che dovremmo farci è “io posso permettermelo?”. Sì se sono giovane e in salute e non ho nessun problema articolare e muscolare, né problemi cardiologici o metabolici, e quindi posso praticare qualunque tipo di attività, compreso il superjump. Se una persona invece ha un’ernia al disco, o problemi alle ginocchia, o la pressione alta, un’attività intensa come questa può non essere l’ideale, dunque potrei avere qualche riserva. Qualunque sia il tipo di attività fisica che si voglia fare bisogna prima definire l’obiettivo e poi capire se il corpo può permettersi determinati sforzi, insomma bisogna avere la certezza di essere perfettamente in salute, e per dire che sia così ovviamente ci vuole qualche esame.

In realtàì non sarebbe neppure corretto definirla una “disciplina aerobica” poiché qualunque attività in cui si dà il massimo, come la corsa che è aerobica per eccellenza, a determinate condizioni è molto probabile che le cellule vadano a lavorare in modo anaerobico, cosa che non è adatta per ottenere grandi benefici. Quindi anche il superjump può essere un’attività aerobica, che mette in esercizio gran parte dei muscoli del corpo, e che può portare benefici, a patto che la persona sia in condizioni fisiche da poterselo permettere.

Quindi il superjump è efficace per la cellulite oppure no?

Il trainer può dire che è un toccasana per la cellulite, ma il medico può esprimersi solo alla luce di conferme scientifiche in merito. In generale comunque qualunque tipo di attività aerobica svolta ad intensità adeguata, associata a una serie di esercizi di ginnastica mirati per la parte alta della gamba, cosce e glutei, promuove un miglioramento della circolazione sottocutanea locale, quindi può essere utile per la cellulite. Certo il superjump è una di quelle attività che può migliorare quei punti critici dove tendenzialmente a causa del ristagno dei liquidi si accumula il tessuto adiposo, ma quanto veramente sia efficace non possiamo ancora dirlo.

Ci sono casi in cui è sconsigliabile praticare il superjump?

Fare ginnastica e correre è noioso, saltare a ritmo di musica su un tappetino elastico è sicuramente più divertente. Può quindi essere un’attività che motiva le persone ad iniziare a fare esercizio fisico. Occorre però utilizzare anche la testa, nel senso di approcciare la disciplina in modo graduale, associandola magari ad altri esercizi in grado di preparare il corpo soprattutto se si è sedentari. Se invece si è già allenati e non si hanno problemi di salute non vi sono problemi.
In generale io come tutti andrei con i piedi di piombo. Una persona sana che non ha problemi di nessun tipo e genere, può farlo facendo comunque attenzione a non esagerare, consiglio che vale per tutte quelle discipline così intense. Nei soggetti con compromissioni dello stato di salute significative, forse vale la pena considerare qualcosa di diverso, o farlo a limite con molta prudenza. Ad esempio in caso di problematiche ossee, muscolari o articolari, o con un rischio cardio-metabolico presente, non avendo ancora dati scientifici inerenti a questo tipo di allenamento, forse direi che è meglio evitalo. Ancora non ci sono studi scientifici quindi non mi sento di consigliare questa attività indistintamente a tutti.