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Attività fisica, agonisti e dilettanti, a ognuno il suo infortunio

08/07/2016

La pratica dello sport comporta qualche rischio. È noto come chi si dedica a un’attività sportiva, a livello agonistico o anche solo a quello dilettantistico, sia soggetto a infortuni di vario genere, traumatici e no.

Il dottor Gennaro Fiorentino, responsabile dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia di Humanitas Gavazzeni Bergamo spiega quali sono e che cosa bisogna fare per cercare di evitarli.

Ci può essere sport senza infortuni?

«Chi fa sport sa che il rischio di incorrere in un infortunio è sempre dietro l’angolo. Ma non per questo non deve essere praticato, perché lo sport è movimento, è vita. A non fare sport si possono evitare molti infortuni, certo, ma la condizione di sedentarietà può comportare altre problematiche, anche più gravi. L’attività fisica ha degli aspetti positivi riconosciuti, aiuta ad esempio a diminuire la concentrazione di colesterolo nel sangue, per cui si può ben dire che per gli ipercolesterolemici lo sport può essere più utile di certi farmaci».

È più soggetto a infortuni lo sportivo agonista o quello dilettante?

«Dal punto di vista degli infortuni di natura traumatica non c’è una grossa differenza. I primi, gli agonisti, sono soggetti a infortuni a causa della pratica continua, praticamente “a tempo pieno” dello sport di cui sono specialisti. I secondi, i dilettanti, corrono rischi dovuti al fatto di non essere del tutto allenati per cui l’organismo non è a volte in grado di sopportare le sollecitazioni cui viene sottoposto».

(Per approfondire leggi qui: Problemi al ginocchio, che cosa fare?)

Per quanto riguarda gli infortuni non traumatici, invece, ci sono differenze?

«In questo caso sì, perché l’aspetto dell’allenamento è preponderante. Questo tipo di infortunio, si parla ad esempio dello strappo muscolare, colpisce in genere con maggiore frequenza coloro che praticano sport a livello non agonistico, che curano con minore attenzione, rispetto agli sportivi professionisti, alcuni aspetti legati alla preparazione tendineo-muscolare».

(Per approfondire leggi qui: Strappi, distorsioni e contusioni, tanto simili quanto diversi)

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